Succede a Catania e provincia: 10 aprile POMERIGGIO

CATANIA – Polizia: ecco le operazioni più importanti di questo pomeriggio.

  • Due pattuglie dell’Ufficio Volanti sono state inviate in Via Madonna del Divino Amore in seguito ad una segnalazione di furto in atto. Gli agenti della Polizia, giunti sul posto tempestivamente, hanno arrestato in flagranza di reato due soggetti, Antonio Privitera, 35 anni, e Michelangelo Amore, 39 anni, sorpresi proprio al termine di un furto perpetrato ai danni di un’area di servizio “ESSO”. All’interno del veicolo su cui i due malviventi stavano per darsi alla fuga, è stata ritrovata diversa merce riconducibile all’attività commerciale appena saccheggiata, per un valore complessivo di circa 800 euro, nonché alcuni arnesi utilizzati per forzare un armadio metallico posto all’esterno della struttura. I due malviventi, con diversi precedenti per reati della stessa specie,sono stati arrestati e, su disposizione del PM di turno, posti in stato di custodia nelle camere di sicurezza della Questura.

Antonio Privitera, 35 anni – Michelangelo Amore, 39 anni

  • Duranti alcuni accertamenti compiuti dagli agenti del Commissariato di Librino in un centro scommesse di Corso Indipendenza, sono state ritrovate svariate irregolarità ed illeciti, sia di natura penale che amministrativa, tali da determinare sia il sequestro penale preventivo di numerosi apparecchi, che quello amministrativo. Nello specifico, gli agenti, dopo aver verificato all’interno ed all’esterno la presenza di numerosi avventori, tra cui dei pregiudicati, 9 postazioni pc collegate alla rete, un totem e 3 stampanti per accessi a siti non autorizzati, hanno proceduto sia al sequestro delle somme di denaro incassate ad essi riconducibili, che dei pc stessi. Alla luce di ciò il titolare è stato deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato di intermediazione illecita per via telematica di scommesse sportive. Sono stati anche contestati illeciti amministrativi, quali il non aver comunicato i propri dati anagrafici e l’esistenza dell’attività di raccolte di gioco con vincita in denaro al Questore di Catania, il non aver esposto all’ingresso e all’interno dei locali il materiale informativo predisposto dall’ASL, l’aver messo a disposizione apparecchi che consentivano ai clienti di giocare su piattaforme di gioco messe a disposizione dai concessionari on line. Per questi motivi sono state elevate sanzioni amministrative per 31 mila euro.