Succede a Catania e provincia: 1 giugno MATTINA

Succede a Catania e provincia: 1 giugno MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:

  • I carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato in flagrante il 36enne acese Raffaele Tornabene, responsabile di evasione e furto aggravato. Fuggito il 15 maggio scorso da una comunità di recupero a Messina, dove era messo ai domiciliari, ieri sera è stato catturato dall’equipaggio di una gazzella in via Gabriele D’Annunzio a Catania mentre ha tentato di allontanarsi dal punto vendita della catena “Unieuro” con una borsa contenente un notebook rubato poco prima dagli espositori del negozio. La refurtiva, del valore di circa 700 euro, è stata restituita al responsabile del punto vendita mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato trattenuto in camera di sicurezza;
    Raffaele Tornabene, 36 anni

    Raffaele Tornabene, 36 anni

  • I carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Randazzo hanno arrestato in flagrante un pensionato brontese di 67 anni, responsabile di detenzione illecita di arma da fuoco e coltivazione illecita di sostanze stupefacenti, e una romena di 22 anni, che dovrà rispondere solo del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari, a conclusione di una breve ma proficua attività info-investigativa, hanno fatto irruzione nell’abitazione dell’uomo a Bronte, luogo in cui hanno trovato e sequestrato: una pistola Mauser-Werke calibro 6,35, col colpo in canna e caricatore inserito, completo di 16 cartucce, riposta nel comodino vicino al letto, e una pistola a salve marca Rhoner Sportwaffen mod.15 calibro 8 mm priva di tappo rosso, nascosta tra la biancheria nell’armadio della stanza da letto. Nel proseguo delle operazioni i carabinieri hanno anche scoperto, ben mimetizzata tra gli alberi di ulivo, coltivati nel fondo esistente davanti casa del pensionato, una mini piantagione di canapa indiana, 16 piante curate in modo esclusivo dalla ragazza, opportunamente dissotterrate e poste sotto sequestro. La pistola cal. 6,35, in ottimo stato d’uso e perfettamente funzionante, sarà inviata al reparto investigazioni scientifiche di Messina per gli accertamenti tecnico balistici che potrebbero stabilirne l’eventuale utilizzo in precedenti azioni criminose. Il pensionato è stato rinchiuso nel carcere di Catania piazza Lanza, mentre la 22enne attenderà il giudizio agli arresti domiciliari;
    Pistole e piante marijuana Bronte
  • I carabinieri della stazione di Palagonia hanno arrestato un 39enne del posto, già gravato da pregiudizi penali, in esecuzione di una misura cautelare emessa dal gip del tribunale di Caltagirone. Il provvedimento scaturisce da un’articolata attività investigativa avviata dai carabinieri, a seguito della denuncia sporta dall’ex convivente, una donna di 33 anni, che ha consentito di accertare come l’uomo da oltre un anno aveva tormentato la poveretta attraverso minacce ed aggressioni, cercando addirittura in un alcuni frangenti di estorcerle del denaro. L’arrestato, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato messo agli arresti domiciliari;

     

  • Nella nottata dello scorso 30 maggio, nell’ambito delle attività volte ad arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, il personale delle volanti ha trovato nel vano ascensore di un edificio di via Capo Passero una cassaforte metallica al cui interno vi erano degli involucri di marijuana per un peso complessivo di circa 1,8 kg e 17 involucri di cocaina del peso complessivo di 14 grammi, oltre a svariato materiale per il confezionamento delle dosi. Le sostanze sono state sequestrate a carico di ignoti.