Succede a Catania e provincia: cinque arresti, diverse denunce e oltre 40 provvedimenti

Succede a Catania e provincia: cinque arresti, diverse denunce e oltre 40 provvedimenti

CATANIA – Di seguito le operazioni operate da polizia e carabinieri a Catania e provincia.

Anticrimine Oggi

Aggressione per tortellini scaduti

Convinto che la confezione di pasta fresca acquistata fosse scaduta, ha aggredito il titolare dell’attività commerciale colpendolo al viso con una bottiglia di birra rotta. L’aggressore, un uomo di 41 anni di Adrano con precedenti di polizia, è stato arrestato in flagranza dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Adrano. La segnalazione alla sala operativa locale riferiva della presenza di una persona armata all’interno di una macelleria nel centro storico.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno trovato l’aggressore bloccato a terra dal titolare del negozio, il quale presentava una vistosa ferita sanguinante all’occhio sinistro.

I testimoni presenti hanno raccontato di una violenta discussione riguardante la vendita di tortellini che il 41enne riteneva scaduti. Il titolare aveva offerto di sostituire il prodotto con un’altra confezione, ma l’uomo, insoddisfatto, ha afferrato una bottiglia di birra dal bancone, l’ha rotta e l’ha usata per colpire il negoziante al viso. Successivamente, l’aggressore è stato disarmato e immobilizzato da alcune persone presenti.

Dopo aver preso in custodia l’uomo, i poliziotti lo hanno perquisito trovando un coltello a serramanico nella tasca dei pantaloni. In base alle verifiche e agli accertamenti, gli agenti hanno arrestato l’uomo per lesioni aggravate e porto ingiustificato di un coltello a serramanico, informando il Pubblico Ministero di turno che ha disposto gli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Pusher in azione nel quartiere Librino

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno effettuato altri due arresti nell’ambito delle operazioni di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di droga, contrastando così una delle principali fonti di reddito della criminalità organizzata.

Dopo aver condotto approfondite indagini informative, i militari si sono diretti verso il viale Bummacaro, nei pressi di un parcheggio davanti a un’abitazione, dove sospettavano l’esistenza di una piazza di spaccio. Hanno quindi predisposto un dispositivo di sorveglianza discreto, confondendosi con l’ambiente circostante. La prima squadra ha notato un giovane che usciva rapidamente da un’abitazione al pianterreno, salendo su uno scooter e allontanandosi velocemente. Il comportamento è stato subito segnalato alla seconda squadra, che ha intercettato lo scooter nelle vicinanze. Dopo aver fermato il mezzo e identificato il conducente come un 29enne catanese, i militari hanno trovato, nascosti nel suo giubbotto, due involucri di plastica sottovuoto contenenti cocaina, rispettivamente del peso di 52,85 grammi e 39,40 grammi, per un valore totale di circa 8.000 euro, oltre a un bilancino di precisione.

L’operazione ha confermato l’attività di spaccio di droga, portando i carabinieri, dopo aver affidato il 29enne a un altro equipaggio, a tornare nei pressi della casa da cui il giovane era uscito. Unendosi alla prima squadra, ancora in osservazione nel parcheggio, hanno fatto irruzione nell’abitazione nel momento favorevole in cui un’altra persona stava uscendo. Il pusher, un 37enne già noto per precedenti giudiziari, è stato perquisito e trovato in possesso di tre involucri sottovuoto contenenti cocaina del peso di 28,75 grammi, 52,20 grammi e 21,09 grammi, per un valore totale di circa 7.500 euro. L’uomo ha poi consegnato ai carabinieri tre bilancini di precisione, una macchina per sottovuoto e cinque proiettili di vario calibro.

I due uomini, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto disponendo per entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.

“Colpi” in casa e in cantieri edili

La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito delle indagini condotte dai carabinieri della Stazione di Camporotondo Etneo su un 41enne residente a San Pietro Clarenza e un 45enne catanese, entrambi con precedenti, indagati per furti aggravati in appartamento, ha richiesto e ottenuto dal G.I.P. del Tribunale di Catania la misura cautelare della custodia in carcere nei loro confronti.

Le indagini, avviate a seguito di una denuncia per tentato furto in un’abitazione di Camporotondo Etneo nel dicembre 2023, hanno rivelato che i due indagati, da dicembre 2023 a febbraio 2024, hanno commesso sette furti, entrando sia in abitazioni private che in cantieri edili per rubare gioielli e materiale da lavoro.

I due uomini, già noti alle forze dell’ordine per reati simili, sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza installate nell’abitazione di Camporotondo, dove erano arrivati a bordo di un’auto intestata al 45enne. Gli investigatori li hanno subito riconosciuti grazie a un vistoso tatuaggio sulla mano destra del più anziano e hanno deciso di monitorare i loro movimenti.

I carabinieri hanno scoperto che i due malviventi agivano con un modus operandi ripetitivo: individuavano l’immobile, verificavano che fosse disabitato bussando al citofono e poi forzavano porte o finestre.

Il 10 febbraio, verso le ore 18, i due complici sono entrati in una villetta di Pedara, forzando una porta finestra e rubando gioielli per un valore di circa 5.500 euro. Una settimana dopo, hanno preso di mira un’abitazione a Tremestieri Etneo, forzando la finestra del bagno e, in soli 10 minuti, tra le 19,10 e le 19,20, si sono appropriati di gioielli e oggetti di valore per circa 5.000 euro. Il 22 febbraio, a Viagrande, hanno rubato orologi e gioielli per un valore di 1.000 euro.

Oltre alle abitazioni private, i due sono accusati del tentato furto in un cantiere edile a San Giovanni la Punta e della rapina impropria in un cantiere a Gravina di Catania. Durante quest’ultimo episodio, mentre rubava un flessibile, il 45enne ha minacciato un inquilino che aveva dato l’allarme urlando dal balcone. Poco dopo, il 45enne è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo di Gravina di Catania, mentre il complice è riuscito a fuggire. In quell’occasione, i militari hanno recuperato il flessibile rubato.

Grazie agli elementi probatori raccolti, inclusi i filmati delle telecamere di videosorveglianza che hanno permesso di identificare inequivocabilmente i due uomini, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi, eseguita dai carabinieri di Camporotondo Etneo.

La marijuana in un borsello

Nove bustine di marijuana sono state trovate all’interno di un borsello abbandonato sotto un contenitore per pizza da asporto. Questo è il risultato dell’operazione condotta dalla Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale, che nei giorni scorsi ha intensificato i controlli in strade e piazze per contrastare lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In particolare, l’attenzione dei poliziotti si è concentrata su via Degli Ulivi, dove sono stati effettuati numerosi appostamenti nel pomeriggio e in serata. In quella zona, una piazzetta era spesso frequentata da gruppi di giovani con atteggiamenti sospetti, spingendo gli agenti a perquisire alcuni di loro, che sono risultati avere precedenti legati alla droga.

Durante i controlli, estesi a tutta l’area circostante, il personale di Polizia ha trovato un piccolo borsello di stoffa nascosto sotto una scatola di cartone per pizza da asporto. All’interno del borsello, c’erano 11 grammi di marijuana suddivisi in nove bustine di cellophane sigillate, pronte per essere vendute. Il materiale trovato è stato sequestrato e repertato, permettendo di avviare le indagini necessarie per individuare le persone responsabili della droga

Servizio antidroga via Capo Passero

Durante i servizi serali, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania, con il supporto della Squadra Cinofili e del cane antidroga, hanno effettuato una serie di controlli straordinari nel quartiere San Giovanni Galermo, concentrandosi in particolare su via Capo Passero, per prevenire e contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Grazie all’olfatto investigativo del cane Ares, sono stati trovati nascosti in diverse intercapedini esterne ad alcune abitazioni: 72 involucri di cellophane contenenti cocaina, per un totale di circa 17 grammi; due buste contenenti 64 grammi di marijuana; 118 involucri termosaldati con marijuana, per un peso complessivo di oltre 157 grammi; e 5 involucri termosaldati con crack, per un peso totale di poco più di 2 grammi.

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.

Contrasto ai parcheggiatori abusivi

Proseguono senza sosta le operazioni della Questura di Catania per combattere il fenomeno dei parcheggiatori abusivi nelle vie della città, grazie a un pattugliamento dinamico del territorio.

Sette pregiudicati catanesi sono stati colti in flagrante dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura mentre gesticolavano e indirizzavano gli automobilisti in alcune zone del centro storico. L’intervento delle pattuglie in moto si è concentrato in via Beato Bernardo, dove sono stati individuati due uomini di 46 anni. Altri due, di 23 e 43 anni, sono stati fermati in piazza Europa e viale Alcide Di Gasperi. Un uomo di 58 anni è stato sorpreso in piazza Giovanni XXIII, mentre altri due parcheggiatori abusivi di 39 e 48 anni sono stati trovati in via Dusmet e piazza Borsellino.

Dopo essere stati identificati, i sette pregiudicati catanesi sono stati sanzionati amministrativamente per l’attività illecita di parcheggiatori abusivi.

Tentato furto di un’auto a Librino

Durante i servizi notturni di controllo del territorio, gli agenti delle Volanti della Questura di Catania hanno denunciato un diciannovenne e due minorenni catanesi per tentato furto aggravato in concorso, porto di armi e oggetti atti a offendere, e false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale.

Nel cuore della notte, gli agenti sono intervenuti in viale Nitta, nel quartiere Librino, in seguito a una segnalazione anonima alla Sala Operativa della Questura che indicava tre individui intenti a forzare alcune autovetture in sosta.

I poliziotti, giunti rapidamente sul posto, sono riusciti a individuare e bloccare i tre giovani mentre tentavano di aprire una vettura parcheggiata. Durante la perquisizione, è stata trovata una grossa forbice da potatura in possesso di uno dei minorenni. Questo giovane è stato denunciato anche per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, poiché, sprovvisto di documenti, ha fornito false generalità agli agenti.

Conclusi gli adempimenti di rito, i due minorenni sono stati affidati ai rispettivi genitori.

Movida sicura

Anche nel weekend appena trascorso, le forze di polizia hanno intensificato i servizi di presidio e controllo nel centro storico di Catania, in linea con le direttive del Ministro dell’Interno e gli accordi stabiliti durante il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici provinciali delle forze di polizia. In particolare, sono stati svolti mirati servizi per garantire la sicurezza dei numerosi turisti e frequentatori delle vie e piazze della zona della movida catanese, la tranquillità dei residenti e la tutela dei clienti e titolari delle attività commerciali. Con ordinanza del Questore di Catania, sono stati pianificati servizi interforze di vigilanza e ordine pubblico, eseguiti in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno e degli accordi del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tra il Prefetto di Catania e i vertici delle forze di polizia. Gli interventi si sono concentrati nell’area di piazza Bellini e nelle zone limitrofe, con il supporto degli agenti della Questura di Catania, militari della Guardia di Finanza e pattuglie della Polizia Locale, oltre all’assistenza operativa della Polizia Scientifica e delle unità del Reparto Mobile, coordinate da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato.

Nell’area di piazza Federico di Svevia e nelle zone circostanti, sono intervenuti equipaggi dei carabinieri e della polizia locale. Le forze dell’ordine hanno effettuato un’attenta e minuziosa attività di osservazione sulle persone in transito o in stazionamento nelle aree pedonali, per prevenire comportamenti eccessivi e di disturbo, attuando un’efficace azione di deterrenza contro fenomeni di illegalità. Un’accurata perlustrazione di piazze e vie, con pattugliamenti dinamici, ha permesso un controllo costante. In piazza Bellini, gli equipaggi della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza sono stati dislocati anche nelle zone circostanti per monitorare le condotte degli avventori, contrastare lo spaccio di stupefacenti e l’abuso di alcolici tra i giovani. La presenza delle forze di polizia ha evitato la sosta selvaggia e l’accesso di motocicli nella zona pedonale, proteggendo la quiete dei residenti e degli avventori, e garantendo la sicurezza dei pedoni. Diversi motocicli e veicoli sono stati fermati e controllati.

Complessivamente, sono state identificate 212 persone, di cui 39 con precedenti penali, sono stati controllati 105 veicoli e, con l’ausilio della Polizia Locale, sono state contestate 2 violazioni del Codice della Strada. Inoltre, è stato effettuato un fermo amministrativo per guida senza patente e un sequestro di auto per mancanza di copertura assicurativa.

Durante la serata, il personale di polizia ha ricevuto da un gruppo di giovani extracomunitari un telefono cellulare trovato poco prima. Gli agenti sono riusciti a rintracciare la proprietaria tramite le chiamate di emergenza del dispositivo e a restituirle il telefono.

Nell’area di San Cristoforo, Castello Ursino, piazza Federico di Svevia e via Vittorio Emanuele, l’azione dei Carabinieri, con 2 equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e 1 del Nucleo Radiomobile di Catania, ha puntato a prevenire e contrastare la criminalità diffusa, come lo spaccio di droga e i reati predatori, oltre alla guida in stato d’ebbrezza e comportamenti irrispettosi del decoro urbano, come la sosta selvaggia vicino ai siti storici o di aggregazione. Sono state controllate 37 persone e 13 veicoli, con 2 infrazioni del Codice della Strada riscontrate. Sono stati inoltre effettuati 5 controlli con etilometro, tutti negativi, e 7 perquisizioni personali alla ricerca di stupefacenti, armi o oggetti atti a offendere, con esito negativo.

Grazie all’attività preventiva e ai presidi attuati, non sono state registrate criticità durante la movida notturna.

Emessi a maggio 40 provvedimenti

A maggio, il Questore di Catania ha emesso quaranta provvedimenti per prevenire e contrastare fenomeni di illegalità, garantendo l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. Questi interventi sono stati adottati nell’ambito dei poteri di prevenzione nei confronti di individui considerati socialmente pericolosi.

In totale, sono state disposte 36 misure di prevenzione personali, sia tipiche che atipiche, eseguite dalla Divisione Anticrimine della Questura. Tra queste, 22 Avvisi Orali, di cui sette aggravati con prescrizioni, sono stati emanati nei confronti di persone coinvolte in reati contro il patrimonio, stupefacenti, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, armi e persone. Quattro Avvisi Orali sono stati eseguiti nei confronti di minorenni, in conformità con il “Decreto Caivano” per contrastare i reati commessi da baby gang. Due di questi minori sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate, dopo una pericolosa fuga in scooter. Grazie alle riprese di un elicottero della Polizia di Stato, sono stati arrestati. Gli altri due minori sono stati sorpresi a spacciare sostanze stupefacenti e arrestati in flagranza di reato.

Tra le attività di prevenzione, la Questura di Catania ha intensificato l’azione contro i parcheggiatori abusivi, spesso sorpresi dalle forze dell’ordine mentre esercitano illegalmente nelle strade e piazze della città frequentate da cittadini e turisti. A tal fine, sono stati emessi 10 DACUR (divieto di accesso a determinate aree urbane) per persone sorprese a esercitare l’illecita attività di parcheggiatori in piazza Umberto, via Felice Gambino, piazza Manganelli, via Alcide De Gasperi, piazza Falcone, piazza Montessori, via Dusmet, viale Ruggero di Lauria e piazza Europa. Questi soggetti saranno segnalati agli enti competenti per la sospensione o revoca di eventuali sussidi.

Alle 36 misure di prevenzione personali si aggiungono 4 Fogli di Via obbligatori per individui non residenti a Catania, vietando loro di tornare in città per un periodo da 1 anno e 6 mesi fino a 4 anni. Questi divieti sono stati comminati a un uomo responsabile del danneggiamento di auto in sosta nel centro storico e a tre giovani provenienti da altre parti d’Italia, sorpresi a imbrattare e deturpare convogli ferroviari della Stazione Centrale. I tre ragazzi sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.