CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:
- il personale del commissariato Borgo-Ognina, unitamente al personale del reparto prevenzione crimine Sicilia Orientale e della Polizia Local, ha effettuato un servizio di controllo del territorio, rientrante nel piano d’azione denominato “Estate Sicura”. Sono state controllate 31 autovetture e numerose persone, molte delle quali con precedenti penali. Tra i controlli anche un ciclomotore con a bordo 2 cittadine colombiane che sono risultate entrambe sprovviste di regolare permesso di soggiorno. La conducente del veicolo, inoltre, non era in possesso di patente di guida. Entrambe le donne sono state fermate e condotte presso il gabinetto regionale di Polizia Scientifica per essere sottoposte ai rilievi dattiloscopici, dopodiché è stato dato corso all’iter per l’adozione dei provvedimenti amministrativi di espulsione. Una delle due, entrata in Italia nel febbraio 2018, è stata indagata in stato di libertà per la presenza illegale nel territorio e trattenuta presso gli uffici di Polizia per accertamenti. Durante i controlli sono state irrogate sanzioni pecuniarie amministrative per un importo pari a 9.762,50euro legate a violazioni del codice della strada e, in particolar modo, alla mancanza di assicurazioni per responsabilità civile, mancanza di caso protettivo e della prevista revisione dei veicoli;
- un pregiudicato, Sebastiano Riccioli di 38 anni, sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, non è stato trovato da personale del commissariato San Cristoforo nel corso dei consueti controlli domiciliari. In casa c’era il figlio, il quale ha riferito ai poliziotti che il padre si era recato a cena fuori. Una volta rintracciato il pregiudicato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato riposto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima;
- i carabinieri della Stazione di Catania Piazza Verga hanno arrestato il 26enne catanese Federico Orazio Grasso, in esecuzione di un ordine per l’espiazione di pena detentiva emesso dal Tribunale di Catania. Erano stati gli uomini della Squadra “Lupi” ad arrestarlo il 15 novembre scorso mentre, insieme a due complici anch’essi arrestati, piazzava “fumo” tra le vie Consolazione e Guglielmo nella zona del Borgo. Al termine di quella operazione i militari sequestrarono oltre mezzo chilo di marijuana. I giudici etnei lo hanno riconosciuto colpevole del reati di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti condannandolo a 1 anno e 8 mesi di reclusione. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato posto in regime di detenzione domiciliare.