Succede a Catania e provincia: 29 maggio MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte da carabinieri e polizia a Catania e provincia:

  • i carabinieri della Stazione di Adrano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Catania, hanno arrestato la 55enne Grazia Restivo (in foto in basso), del posto. La donna, che dovrà espiare la pena di 3 anni di reclusione per i reati di furto in abitazione e furto con strappo, commessi ad Acireale nel gennaio del 2013, è stata associata al carcere catanese di Piazza Lanza;

Grazia Restivo

  • i carabinieri della Stazione di Giarre, in esecuzione di un ordine di esecuzione per espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Catania, hanno arrestato il 44enne albanese Vladimir Kapaj (in foto in basso). L’uomo, che dovrà espiare la pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, commesso a Catania nel novembre del 2017, è stato posto agli arresti domiciliari così come disposto dall’autorità giudiziaria;

Vladimir Kapaj

  • personale delle Volanti ha denunciato all’autorità giudiziaria due pregiudicati catanesi responsabili del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I due uomini, di 30 anni e di 33 anni, sono stati sorpresi da un equipaggio in transito in viale Moncada mentre sostavano sotto uno stabile ivi ubicato; alla vista della polizia hanno tentato di sottrarsi a un eventuale controllo facendo ingresso nel palazzo, ma sono stati bloccati dagli agenti che sono riusciti a recuperare ciò di cui avevano tentato di disfarsi durante la fuga, ossia 12 dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 90 euro in banconote di piccolo taglio e un taccuino con annotati nominativi e importi di denaro;

 

  • nel corso della notte personale delle Volanti ha denunciato all’autorità giudiziaria due soggetti responsabili del reato di furto aggravato su autovettura. La volante in transito in Piazza San Placido, ubicata nel centro storico cittadino, ha bloccato due giovani che si aggiravano con fare sospetto tra le autovetture ivi parcheggiate. I due erano perfettamente corrispondenti alle descrizioni fornite da un testimone che poco prima in via Plebiscito aveva notato due soggetti che avevano perpetrato furto su una macchina. Alla luce di quanto appurato e formalizzato dal testimone, entrambi sono stati indagati in stato di libertà e uno di essi di nazionalità egiziana trattenuto presso gli Uffici della Questura per accertamenti sulla sua regolarità sul territorio nazionale;

 

  • personale delle Volanti ha dato esecuzione all’ordinanza con la quale la Terza Sezione Penale della Corte di Appello di Catania ha sostituito la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia cautelare in carcere a carico di D.M., di 36 anni, in quanto l’uomo ha violato più volte le prescrizioni a lui imposte dall’autorità giudiziaria allontanandosi senza autorizzazione dalla sua abitazione.