CATANIA – Ecco le operazioni condotte da polizia e carabinieri a Catania e provincia:
- La polizia di Catania ha arrestato Guglielmo Ponari, 70 anni, pulirpregiudicato, per evasione dagli arresti domiciliari, all’esito di un rocambolesco inseguimento per le strette viuzze del quartiere. L’uomo è stato notato a bordo di un ciclomotore in piazza Caduti del Mare e subito inseguito. Una volta accortosi di essere inseguito, ha tentato a più riprese di far perdere le proprie tracce, incuneandosi ad alta velocità tra le auto incolonnate e i pedoni. Gli agenti hanno agito con cautela, per evitare che la corsa potesse causare incidenti e così lo hanno raggiunto e ammanettato in casa in via Poulet. Risottoposto agli arresti domiciliari per disposizione dell’autorità giudiziaria, nella mattinata di domani sarà giudicato per direttissima.
Guglielmo Ponari, 70 anni
- La polizia ha arrestato per il reato di evasione dagli arresti domiciliari Maurizio Chiaramonte, 48 anni, che, nel corso di un controllo al domicilio in cui il soggetto sta scontando la misura cautelare inflittagli per il reato di maltrattamenti in famiglia, è stato trovato assente. L’uomo è stato rintracciato in un altro domicilio, corrispondente all’abitazione della moglie. Su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato condotto nelle camere di sicurezza della questura, in attesa del rito per direttissima.
Maurizio Chiaramonte, 48 anni
- La polizia di Catania, dopo una segnalazione al 112 Numero Unico, ha arrestato per il reato di tentato furto di un’auto in sosta, Francesco Bandieramonte, 36 anni. La telefonata aveva avvisato della presenza di un giovane intento a forzare un’autovettura in sosta con un cacciavite, permettendo il tempestivo intervento degli agenti che, giunti sul posto, hanno immediatamente bloccato il giovane che aveva già danneggiato l’auto al fine di realizzare il definitivo impossessamento del mezzo. Su disposizione del pm di turno, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del processo per direttissima.
Francesco Bandieramonte, 36 ann
- La polizia di Catania ha coordinato ed eseguito un servizio di controllo straordinario nel rione Librino, per prevenire e contrastare il maltrattamento e il malgoverno degli animali domestici, anche al fine di scoraggiare e reprimere l’odiosa pratica dell’utilizzo di cani nei combattimenti clandestini. Il servizio ha visto il coinvolgimento di due pattuglie della locale Polizia Municipale del Settore Reati Ambientali e della Sezione Abusi Edilizi, e del personale parasanitario specializzato nel soccorso degli animali, presente con tre ambulanze medicalizzate. Nella circostanza è stato ispezionato uno dei tanti complessi popolari, rilevando nelle aree condominiali esterne dei box palesemente abusivi, dove erano rinchiusi cani di tante razze, appartenenti a quelle riconosciute e catalogate come “pericolose”. La situazione verificata era da ritenersi tanto più grave in quanto il luogo è adiacente a una scuola pubblica per l’infanzia, della quale gli spazi esterni sono, ovviamente, quotidianamente frequentati dai bambini che partecipano alle ordinarie attività didattiche, con evidente grave pericolo per la loro incolumità fisica. Sono stati controllati ben 11 animali e i relativi proprietari, rilevando che le strutture in cui erano i cani erano state edificate abusivamente. Gli animali, perlopiù molossi, chiusi all’interno dei descritti box, in condizioni igieniche a dir poco precarie, sono stati sottoposti a controllo dei micro-chips rilevando che sette di loro ne erano privi, due erano muniti di rilevatore elettronico, ma non erano contemplati dall’apposita anagrafe canina, mentre soltanto due si presentavano regolarmente censiti. Tutti gli animali sono stati sottoposti a sequestro preventivo, in quanto i luoghi ispezionati non sono stati riconosciuti idonei alla loro custodia e in contrasto con la loro natura e non adatti ad assicurare il loro benessere. Sei cani sono stati lasciati in custodia giudiziale ai proprietari, mentre cinque sono stati prelevati e trasportati all’Asp Veterinaria per essere sottoposti a visita medica. Qui sono stati loro riscontrati disturbi da disadattamento all’ambiente esterno e una grave infestazione da zecche, con conseguente ricovero presso un’idonea struttura sanitaria. Quattro esemplari di pastore tedesco sono stati sequestrati ad esponenti di una famiglia riconducibile a contesti di criminalità organizzata radicata nel quartiere di Librino. I proprietari dei cani, ben 10, sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente per gli abusi edilizi commessi nell’edificare dei box abusivi, e per i reati di malgoverno e maltrattamento di animali.
- I carabinieri hanno arrestato Fabio D’Alessandro, 33 anni, catanese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari, durante un servizio antidroga nel popolare quartiere Picanello, hanno notato l’uomo in piazza Universiadi prendere contatti con occasionali acquirenti e consegnare loro delle bustine, ricevendo in cambio un corrispettivo in denaro. In particolare i militari hanno osservato il 33enne prelevare di volta in volta in via Capriolo le bustine in una finta grondaia, poggiata a terra e accostata al muro di un’abitazione. Immediatamente intervenuti i militari hanno bloccato il pusher trovandolo in possesso di 8 dosi di marijuana, per un peso complessivo di 7 grammi e la somma in contante di 60 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio, che sono stati sequestrati. L’arrestato, una volta espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Fabio D’Alessandro, 33 anni
- I carabinieri di Misterbianco hanno arrestato un 28enne, del luogo, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catania. Il provvedimento restrittivo scaturisce dal reato di detenzione ai fini di spaccio, commesso dall’uomo il 22 settembre scorso a Catania. L’uomo, espletate le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.