Succede a Catania e provincia: 26 aprile MATTINA

Succede a Catania e provincia: 26 aprile MATTINA

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dalla polizia e dai carabinieri a Catania e provincia:

  • nell’ambito dei servizi che quotidianamente vengono disimpegnati dal commissariato di Adrano, è stato denunciato un cittadino marocchino di 22 anni, per minacce nei confronti di un suo connazionale. L’uomo, peraltro, irregolarmente presente nel territorio dello Stato, era entrato illegalmente in Italia nel mese di ottobre dell’anno scorso. Quindi gli è stato formalmente ordinato di lasciare il nostro Paese entro sette giorni. Egli non potrà fare rientro in tutti i paesi membri dell’Unione europea se non siano trascorsi almeno tre anni. Proseguono, frattanto, i controlli volti a contenere la diffusione del contagio da Covid-19, anche alla luce della recente ordinanza contingibile e urgente emanata dal Presidente della Regione Siciliana, che ha istituito la “zona rossa” per il Comune di Adrano;

 

  • nell’odierna nottata personale delle Volanti ha indagato e denunciato in stato di libertà un ragazzo di 18 anni, per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di munizionamento. Durante l’attività di controllo del territorio, i poliziotti insospettiti dall’atteggiamento del giovane, hanno deciso di effettuare un controllo, durante il quale il predetto ha consegnato spontaneamente un involucro di carta stagnola contenente sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana, del peso di 1,60 grammi, che è stato sequestrato. Successivamente, gli operatori hanno effettuato una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, all’esito della quale hanno rinvenuto tre involucri in carta trasparente termosaldata, contenenti sostanza stupefacente, presumibilmente cocaina, per un peso di 7,30 grammi, un altro involucro contenente verosimilmente crack per un peso di 0,5 grammi, un bilancino di precisione ed una busta in plastica contenente 38 proiettili calibro 9×17. La droga e le munizioni sono state sequestrate e il 18enne è stato denunciato all’autorità giudiziaria;

 

  • i carabinieri della Stazione di Belpasso, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, hanno arrestato il 52enne Salvatore Gullotta (in foto in basso), del posto. L’uomo, che dovrà espiare la pena detentiva di 3 anni e 6 mesi di reclusione per i reati di lesioni personali, furto aggravato e truffa aggravata, è stato associato al carcere catanese di Bicocca;

Salvatore Gullotta

  • i carabinieri della Stazione di Zafferana Etnea, in esecuzione di un ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Messina, hanno arrestato a Milo (Catania) il 46enne Leonardo Mario Patanè (in foto in basso), di Mascali. L’uomo, già sottoposto alla libertà vigilata, nell’agosto del 2011 si era reso responsabile dei reati di lesioni personali aggravate, minacce, oltraggio a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio che, ora, hanno determinato l’emissione del provvedimento a seguito del quale è stato posto agli arresti domiciliari.

Leonardo Mario Patanè