Succede a Catania e provincia: 24 ottobre POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 24 ottobre POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le operazioni eseguite dalla polizia a Catania e provincia:

  • Gli agenti della Squadra Mobile hanno arrestato M.P., 18 anni, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
    A seguito di un appostamento nel quartiere San Giovanni Galermo, una pattuglia ha notato il giovane mentre, assieme a un altro soggetto e con in mano una radiolina ricetrasmittente, effettuava alcune consegne di involucri in cambio di denaro a delle persone che si accostavano a bordo delle proprie auto. Trattandosi di tipiche modalità dell’attività di spaccio, il personale è intervenuto per bloccare il ragazzo, che indossava un borsello a tracolla. La successiva perquisizione personale permetteva di trovare 55 dosi già confezionate e di varie pesature di cocaina; 52 “stecchette” di marijuana, materiale da confezionamento, contabilità dell’attività illecita e oltre mille euro suddivisi in banconote di vario taglio;

 

  • Dopo una mirata attività info-investigativa, il personale della Squadra Mobile ha arrestato M.S., 19 anni, per detenzione illegale di arma da sparo clandestina e relativo munizionamento. Gli investigatori infatti sono venuti a conoscenza del fatto che un ragazzo, incensurato, poteva detenere un’arma all’interno della propria abitazione. Hanno deciso dunque di fare irruzione nel suo appartamento- Nascosti in un cassetto di un armadio, gli agenti hanno trovato una pistola a salve modificata artigianalmente in arma da fuoco (cal. 9mm) e sei proiettili. Indagini sono in corso per verificare se la pistola sia stata utilizzata per commettere altri reati;

 

  • Continua il pugno di ferro della Polizia di Stato per i taglieggiatori da strada. Negli ultimi giorni sono stati 21 i posteggiatori abusivi sanzionati ubicati nelle zone di piazza Federico di Svevia, piazza Verga, piazza Borsellino e via Pacini. I risultati raggiunti dalla Polizia di Stato hanno potuto contare, anche questa volta, sulla collaborazione dei cittadini, che grazie all’applicazione YouPol hanno segnalato, in maniera anonima, la presenza di questi individui che costituiscono una grossa piaga del territorio catanese, contribuendo così al ripristino della legalità in maniera repentina. Al vaglio del Questore l’adozione dell’Avviso Orale destinato ai più incalliti per l’allontanamento dai luoghi, per arrivare al D.A.C.UR. che prevede alle persone sottoposte il divieto di accesso per un anno alle aree urbane dove sono soliti svolgere la loro attività illecita e, in caso di inosservanza del provvedimento, saranno puniti con la pena dell’arresto fino a un anno e con l’applicazione di una misura di prevenzione.