Succede a Catania e provincia: 24 aprile MATTINA

CATANIA – Le operazioni condotte dai carabinieri e polizia a Catania e provincia:

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò hanno arrestato il 24enne Lorenzo Liberatore, del posto, perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giovane era già nel mirino dei militari perché, a seguito di loro pregressa attività info investigativa, era ritenuto essere un attivissimo pusher. Quando ieri mattina lo hanno visto sfrecciare in via Mureno, a bordo del suo scooter Piaggio Beverly, proprio mentre stavano effettuando un servizio antidroga, lo hanno immediatamente fermato per un controllo. Il giovane, subodorando l’arrivo di grossi guai, ha tentato di guadagnarsi la fuga ma è stato prontamente bloccato dai militari che hanno così proceduto a un accurato controllo a seguito del quale, da una tasca del suo giubbotto, è sbucata fuori una busta di cellophane contenente 54 grammi di marijuana. I militari, a questo punto, si sono recati presso la sua abitazione per procedere anche a una perquisizione domiciliare ma l’interessato preliminarmente però, vistosi ormai alle strette e per cercare di limitare i suoi danni in sede processuale, ha spontaneamente consegnato un’altra busta al cui interno i carabinieri hanno contato 36 dosi di marijuana, già confezionata per la vendita al minuto, nonché trovato un bilancino di precisione. L’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari;

 

  • i carabinieri della Stazione di Mascali, a Giarre e con il supporto dei loro colleghi della locale Stazione, hanno arrestato il 30enne giarrese Andrea Nolfo. Nel corso di un servizio perlustrativo per la repressione dei reati in genere, coordinato dalla Compagnia di Giarre, una pattuglia di militari della Stazione di Mascali ha notato l’uomo in via Consoli il quale, dopo essersi velocemente guardato intorno, era entrato repentinamente all’interno di un’abitazione in stato di abbandono. I militari pertanto, insospettitisi per l’atteggiamento quantomeno strano dell’uomo, hanno chiesto ausilio alla Stazione di Giarre e, quindi, hanno circondato l’abitazione trovandovi all’interno Nolfo che, preso letteralmente di sorpresa, stava armeggiando all’interno di un frigorifero in disuso. All’interno di esso i militari hanno trovato una busta di plastica contenente 1,100 kg di marijuana suddivisa in 64 involucri, ulteriori 23 dosi di cocaina già confezionate per la vendita al minuto e una dose di hashish. Effettuata la perquisizione personale sul soggetto, i militari hanno trovato anche un bilancino di precisione e una somma di 25 euro, provento dello spaccio. L’arrestato è stato portato nel carcere di Catania Piazza Lanza in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria;

 

  • i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palagonia hanno arrestato, nella flagranza, un 29enne del posto perché responsabile di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Lo tenevano d’occhio da tempo perché sicuri che la sua spavalderia, per la sua consapevolezza di essere ancora incensurato, lo avrebbe prima o poi tradito e così è stato. In particolare, controllato a debita distanza, era stato visto in Contrada Albanella entrare all’interno di un immobile di sua pertinenza e loro, i militari, hanno quindi capito che era arrivato il momento giusto per intervenire. I militari lo hanno quindi bloccato e dopo averlo perquisito lo hanno trovato in possesso di 7 dosi di marijuana, confezionate per la vendita al minuto, 3 bilancini di precisione e la somma di 175 euro, ritenuta provento dello spaccio. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria;

 

  • nella tarda serata di ieri, personale delle Volanti ha arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente  Salvatore Marino, di 30 anni, pluripregiudicato. Gli agenti, nella zona di Villaggio Sant’Agata, avendo notato un’utilitaria in transito, hanno deciso di procedere al controllo della macchina e del suo conducente, un pregiudicato agli operatori già conosciuto. Quest’ultimo, tuttavia, alla vista della polizia ha accelerato repentinamente l’andatura, dando inizio a un inseguimento ad alta velocità, terminato in via Geremia dove il malfattore è riuscito a far perdere momentaneamente le proprie tracce. I poliziotti, costantemente in contatto via radio con la Sala operativa, hanno diramato modello e targa della macchina ricercata. Frattanto, lo hanno cercato nei luoghi solitamente da lui frequentati, in particolare presso un’abitazione ubicata nel quartiere San Cristoforo. In effetti, appena giunti sul posto il giovane è improvvisamente uscito da un ripostiglio prospiciente il cortile di tale abitazione, tentando di darsi alla fuga a piedi, ma è stato subito bloccato, dopodiché ha ammesso le sue responsabilità in ordine al reato – sospettato dagli agenti – di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio. Infatti, all’interno del ripostiglio in cui si era rifugiato, sono stati trovati e sequestrati circa 30 grammi di crack e 3,2 grammi di cocaina, la somma di 255 euro ritenuta provento di attività illecita, un bilancino di precisione, un taccuino con appunti di cifre e nomi e materiale vario per il confezionamento della droga. Altresì, sono stati bloccati due giovani italiani che hanno dichiarato ai poliziotti di trovarsi in quel luogo proprio per acquistare droga; entrambi sono stati sanzionati ai sensi delle norme anti Covid. L’arrestato, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza, in attesa dell’udienza di convalida.