Succede a Catania e provincia: 1 marzo POMERIGGIO

Succede a Catania e provincia: 1 marzo POMERIGGIO

CATANIA – Ecco le operazioni più importanti condotte dai carabinieri a Catania e provincia:

  • i carabinieri del nucleo radiomobile del comando provinciale hanno arrestato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 27enne Lamine Barrow, originario della Repubblica del Mali, e Sulayman Jammeh, 28enne del Gambia. L’equipaggio della gazzella, impegnato in un servizio di controllo nel quartiere di San Berillo, si è accorto della presenza dei due giovani in via Reggio, i quali stavano scambiando droga e denaro con alcuni ragazzi. I cittadini extracomunitari, una volta scoperti, hanno provato a darsi alla fuga ma sono stati bloccati dai militari dopo un breve inseguimento a piedi. I due sono stati trovati in possesso di 20 grammi circa di marijuana e 4 dosi di cocaina, nonché della somma di 40 euro ritenuta provento dello spaccio;

    In foto Lamine Barrow e Jammeh Sulayman

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  • i carabinieri della tenenza di Misterbianco, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica alla Corte d’Appello di Caltanissetta, hanno arrestato il 34enne misterbianchese Giovanni Saitta. L’uomo, che dovrà espiare la pena di 1 anno e 2 mesi di reclusione per il reato di furto aggravato commesso a Centuripe (Enna) nel gennaio del 2014, è stato sottoposto agli arresti domiciliari;

In foto Giovanni Saitta

 

 

 

 

 

 

 

  • i carabinieri di Sant’Alfio hanno arrestato il 27enne Lorenzo Grasso, responsabile del reato di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. La scorsa notte, una pattuglia ha sorpreso Grasso mentre transitava a bordo di una Fiat Punto guidata da un coetaneo nella frazione di San Giovanni Montebello. I militari hanno imposto l’alt al guidatore, sanzionandolo tra l’altro poiché trovato in evidente stato di ebbrezza alcolica. In seguito, entrambi sono stati sanzionati per aver violato le nome anti-Covid. Infine, la pattuglia ha arrestato Lorenzo Grasso il quale, dopo le formalità di rito, è stato nuovamente posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.

In foto Lorenzo Grasso