CATANIA – Arrivano i dettagli riguardo l’arresto di Rosario Piacenti, leader storico del gruppo denominato “Irriducibili” della tifoseria organizzata della Curva Sud del Catania, ritenuto responsabile del reato di violenza privata ai danni di Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Calcio Catania s.p.a.; l’arresto è stato eseguito grazie alla cosiddetta “flagranza differita” prevista per reati commessi a causa di manifestazioni sportive ed è stato possibile grazie alla normativa speciale che consente l’adozione del provvedimento pre-cautelare, in presenza di determinati presupposti (ripresa video-fotografica, individuazione del soggetto responsabile, esigenze di ordine pubblico) comunque entro le 48 ore dal compimento del fatto.
Le indagini della Digos etnea erano state avviate nella giornata del 27 novembre scorso, a seguito delle prime notizie apprese in ordine ad una aggressione fisica e verbale subìta da Lo Monaco ad opera di alcuni ultras della squadra del Catania mentre si trovava a bordo del traghetto partito da Messina in direzione Villa San Giovanni Nord.
Tale eventi sono stati confermati ai media direttamente dalla vittima, la quale ha rilasciato dichiarazioni affermando di avere subìto una vile aggressione da parte di tifosi ultras della squadra etnea.
Grazie alla collaborazione del personale della Digos di Reggio Calabria, si ha avuto modo di visionare il filmato estrapolato dal sistema di video-ripresa installato sul traghetto sul quale viaggiava Lo Monaco, dal quale si evinceva chiaramente che un soggetto, riconosciuto per appunto Rosario Piacenti, dopo essersi avvicinato al bancone del bar dove Lo Monaco stava consumando la colazione, gli ha sferrato un violento schiaffo facendogli volare gli occhiali, per poi colpirlo una seconda volta, alla presenza di altri soggetti.
Alla luce del quadro indiziario emerso, si proceduto quindi all’arresto di Rosario Piacenti, leader storico della tifoseria ultras della Curva Sud che, già da qualche tempo, aveva assunto un atteggiamento di aperta ostilità nei confronti di Lo Monaco; una posizione che si è concretizzata in vari cori ingiuriosi nei suoi confronti, intonati in occasione delle partite di calcio, in scritte murarie rilevate in varie zone del centro cittadino e in striscioni offensivi rinvenuti in numerosi punti della città.
Sono in corso accertamenti per l’individuazione degli altri soggetti presenti: nei confronti di costoro sarà adottata la misura del Daspo e sarà proposta l’irrogazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.
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