Sidra, caos bollette: a breve convocato consiglio d’amministrazione. Vitale: “Previste agevolazioni per gli utenti”

CATANIA – Il presidente della Sidra Antonio Vitale rimane al suo posto. È lui stesso a dirlo ai nostri microfoni e a pronunciarsi anche in merito al caos che c’è stato negli ultimi giorni riguardo ai guasti e al costo piuttosto elevato delle bollette dell’acqua.

Oltre a ciò spiega anche come siano imminenti le riunioni del consiglio d’amministrazione e di un’assemblea per la società partecipata catanese che gestisce l’erogazione del servizio idrico pubblico.

Non c’è decadenza dalla mia carica – afferma Vitale –, bensì una convocazione per un’integrazione del consiglio d’amministrazione. La legge parla chiaro e di certo al momento c’è solo questo. Vedremo in seguito se per il cda si tratterà solo di integrazione o di totale rinnovo. Ma ripeto che è ancora in carica e le dimissioni degli amministratori avranno effetto solo dopo che saranno sostituiti”.

Riguardo al costo elevato delle bollette dell’acqua il presidente della Sidra precisa come sia stato causato da una mancanza negli ultimi due anni nella consueta procedura di revisione dei consumi. Inoltre, per facilitare i pagamenti, gli aiuti per gli utenti non mancheranno.

“Non ho fatto altro che recuperare – conclude Vitale – la legalità di quello che non era stato fatto. Per oltre due anni, esattamente dall’aprile del 2017, non erano state fatte le letture dei contatori e quindi per tutto questo tempo gli utenti non hanno pagato acqua o quasi, pagando pochi euro. Bisogna fare almeno tre letture all’anno e, quando ci siamo insediati, abbiamo visto questa mancanza, che portava a 12 milioni di euro in meno di fatturato. Adesso abbiamo fatto le letture e le bollette, abbiamo dato delle scadenze e delle rateizzazioni. Non incassare bollette per due anni significa fare un danno all’erario. Oltre a ciò stiamo concedendo tutte le agevolazioni possibili all’utente, perché ci rendiamo conto che una bolletta di 300 o 400 euro è più pesante da pagare”.