Sicurezza movida di Catania, maggiori controlli nel centro storico: interviene l’amministrazione comunale

CATANIA – L’amministrazione comunale di Catania ha espresso la volontà da parte delle forze dell’ordine di fronteggiare le problematiche connesse al centro storico attraverso una nota. Secondo quanto si legge, l’amministrazione condivide le scelte e le soluzioni proposte dal Questore della città etnea, soprattutto in virtù degli eventi accaduti negli ultimi giorni con “epicentro” nella zona di piazza Teatro Massimo. Dallo stupro nei confronti della ragazza americana, fino ad arrivare alla rapina con tentato omicidio nei confronti di una turista.

“Nell’esprimere ancora apprezzamento e gratitudine per magistratura e forze dell’ordine per la cattura di due criminali che in pieno centro storico hanno rapinato e addirittura tentato di uccidere una turista, si esprime piena condivisione all’analisi e alle soluzioni proposte dal questore per fronteggiare le note problematiche connesse alla cosiddetta movida, soprattutto nella zona circostante piazza Teatro Massimo, ma più in generale nella città”.

“Alla presenza attiva di controllo e presidio del territorio di polizia, carabinieri e guardia di Finanza, indispensabile per coadiuvare l’azione di tutela della polizia municipale, abbiamo sempre associato un costante dialogo coi residenti e i commercianti con l’obiettivo di contemperare interessi che talvolta appaiono contrapposti. Un’opera di confronto costruttivo e spesso proficuo che incentiveremo ancor di più, se necessario con l’adozione di misure sempre più rigorose verso chi non rispetta le regole della convivenza civile, poiché condividiamo l’interesse dei residenti a migliorare i livelli di sicurezza e decoro”.

La nota prosegue con gli interventi dell’amministrazione stessa e la volontà di installare e riattivare diverse telecamere in più zone di Catania: “In questa direzione, nei mesi scorsi, con una delibera della giunta abbiamo adottato la decisione di coinvolgere le associazioni di ex carabinieri ed ex agenti di polizia allo scopo di favorire un sostegno, anche numerico e di esperienza al personale di tutte le forze dell’ordine che opera nella zona, operatori volontari che entreranno in azione tra qualche giorno con la firma di un protocollo d’intesa. Nei limiti delle possibilità numeriche, inoltre, il corpo della polizia municipale ha intensificato l’attività di prevenzione e repressione alle violazioni del codice della strada e dei regolamenti commerciali”.

“Abbiamo dato seguito a quanto emerso in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica promosso in Prefettura nei giorni scorsi, rafforzando i controlli sul territorio e perseguendo fenomeni di criminalità nella periferia, come ha dimostrato l’ intervento interforze delle ultime ore nel quartiere Librino“.

“Grazie al finanziamento del progetto di questa amministrazione, inoltre, il Comune di Catania è tra gli aggiudicatari di un progetto che prevede l’installazione di 15 telecamere per aree Ztl, tenuto conto che è ormai irrinunciabile proteggere dal traffico veicolare alcune zone della movida, un progetto in fase di elaborazione da sottoporre preventivamente al prefetto e al questore, ma anche ai commercianti e ai residenti. A differenza del passato questa amministrazione, infine, ha dato priorità all’innovazione tecnologica (Smart city) attivando diversi servizi che aiutano e semplificano le procedure e per questo, quanto prima, la polizia locale sarà attrezzata anche di telecamere di supporto per gli agenti duranti i controlli (sistemi di videosorveglianza mobile da indossare, detti ‘bodycam‘)”.

“È in corso, inoltre, una verifica tecnica al fine di riattivare le telecamere di videosorveglianza presenti al cimitero e alla villa Bellini a tutela dei luoghi monumentali e dei visitatori. A fronte di tutto ciò, tuttavia, è sempre necessario, come ha ribadito il questore, che ogni componente, dai semplici cittadini ai commercianti a quanti hanno responsabilità istituzionali a vari livelli, svolga appieno il proprio compito con spirito di leale collaborazione, unendo le forze nel difficile compito di migliorare i livelli di vivibilità del nostro centro storico, nell’interesse dei cittadini, dei turisti e dell’immagine della città”.

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