GIARRE – I carabinieri di Giarre hanno arrestato per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa un 20enne catanese, già noto alle forze dell’ordine.
Va a casa dell’ex compagna nonostante il divieto
Gli operanti si sono attivati nella mattinata a seguito di una telefonata pervenuta al Numero Unico di Emergenza 112, da parte di una 22enne che ha segnalato la presenza del suo ex compagno a casa sua, in violazione di un divieto di avvicinamento che quest’ultimo aveva nei suoi confronti.
I militari dell’Arma, arrivati nell’abitazione indicata dalla donna, hanno trovato effettivamente il 20enne che, col pretesto di vedere la loro figlia, si era fiondato in casa e stava discutendo con la ragazza.
Il 20enne, come ha spiegato la donna ai carabinieri, era destinatario da luglio del divieto di avvicinamento all’ex convivente, ma avrebbe più volte violato la predetta misura cautelare, recandosi in diverse occasioni precedenti a casa della donna contro la volontà di quest’ultima.
In tali circostanze, il giovane avrebbe anche tenuto atteggiamenti prevaricatori e violenti, insultando e minacciando la 22enne e i suoi familiari e sferrando, in un’occasione, calci e pugni contro l’autovettura della donna.
Il provvedimento nei confronti del giovane
I militari dell’Arma, avendo accertato che il 20enne aveva violato ancora una volta il provvedimento emesso a suo carico, lo hanno arrestato.
Il giovane è finito a disposizione dell’Autorità giudiziaria etnea che ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare degli arresti domiciliari nella sua abitazione di Belpasso.