Scossa di terremoto in Grecia avvertita anche a Catania: trema anche l’Etna

Scossa di terremoto in Grecia avvertita anche a Catania: trema anche l’Etna

CATANIA – Un forte terremoto magnitudo 5.8 è si è verificato nella Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, alle 8:12 e ad una profondità di 33 km, come rilevato dall’Istituto di Geofisica e Vulcanologia.

Il sisma è stato avvertito anche nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa, in Puglia e in Calabria. L’epicentro del terremoto è stato localizzato in mare a 25 chilometri ad Est di Strofadi.

Fortunatamente, nessun danno registrato nel Catanese e anche in Grecia al momento pare non ci siano state gravi conseguenze, poiché la zona dell’epicentro si trovava in mare.

Le conseguenze riportate al nostro vulcano

L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Catania rende noto che la rete di telecamere di sorveglianza mostra il consueto degassamento dai crateri sommitali, in particolare i crateri Bocca Nuova e Sud-Est; non si osserva, però, alcun segno di attività eruttiva in corso.

Infatti, in occasione dell’evento vulcanico registrato nella costa greca, è stato osservato un incremento dell’ampiezza media del tremore vulcanico.

La localizzazione del centroide delle sorgenti del tremore – rende noto l’Ingvrimane stabile nell’area del cratere di Sud Est ad un’altezza di circa 2900 metri sul livello del mare. Continua la debole attività infrasonica legata ai processi di degassamento della Bocca Nuova. L’analisi dei dati delle reti tilt, strainmeter e Gnss non mostra, al momento, deformazioni del suolo significative. L’andamento dell’ampiezza media del tremore vulcanico rispecchia quanto osservato negli ultimi giorni, ovvero, un andamento fluttuante, essenzialmente all’interno dei valori medi, che occasionalmente raggiunge anche valori alti“.

Foto di repertorio