Scippatrice (sembrava un maschio) fallisce e investe vittime con la propria auto

Scippatrice (sembrava un maschio) fallisce e investe vittime con la propria auto

CATANIA – Nella tarda mattinata di ieri la Polizia di Catania ha tratto in arresto Emanuela Rosa Santa NICOTRA, 28 anni, pregiudicata, ritenuta responsabile dei reati di tentato omicidio e tentata rapina aggravata.

Nicotra ha tentato di rapinare una coppia di anziani che passeggiava in via Aurelio Saffi, nella zona di Nesima: con estrema violenza ha dapprima tentato di rubare la borsa all’anziana che, nonostante la violenta caduta a causa dello strattone,  non ha mollato la presa; il marito dell’anziana, subito intervenuto per difendere la moglie, è infine riuscito a mettere in fuga l’aggressore. Nicotra è così salita in auto, una Fiat Panda nera posteggiata lì vicino ma, invece di fuggire, ha volontariamente investito l’anziano a forte velocità, lasciando l’uomo riverso per terra. 

I soccorritori, immediatamente chiamati da vari testimoni, hanno condotto gli anziani in ospedale, dove all’uomo sono state riscontrate fratture agli arti superiori e inferiori ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico.

Le anziane vittime descrivendo l’aggressore agli agenti, hanno fornito una descrizione molto precisa, ma forse ingannate dal taglio di capelli e dalla corporatura di Emanuela Nicotra, erano certe che si trattasse di un uomo.

Nicotra Emanuela  classe 1987

Gli agenti, tuttavia, ben conoscendo Nicotra e i vari precedenti penali, sono giunti nella sua abitazione trovando effettivamente la Panda posteggiata sotto casa, con ancora i segni dell’incidente. Condotta negli Uffici della Squadra Mobile, Emanuela NICOTRA è stata riconosciuta dai coniugi, e ammettendo le proprie responsabilità è stata dichiarata in stato di arresto per i reati di tentato omicidio e tentata rapina aggravata e rinchiusa nella casa circondariale di Piazza Lanza a disposizione dell’A.G.

La coppia di anziani, sebbene provata dalla terribile esperienza, ha avuto parole di apprezzamento per i poliziotti della Squadra Mobile, che, con un’indagine lampo, hanno assicurato alla giustizia la pericolosa rapinatrice.