Sciopero lavoratori Tnt, a rischio 5 licenziamenti a Catania

Sciopero lavoratori Tnt, a rischio 5 licenziamenti a Catania

CATANIA – Si prolungherà sino alla mezzanotte di oggi lo sciopero dei 27 lavoratori della Tnt, l’azienda di corriere espresso che, insieme ai dipendenti delle altre sedi presenti in Italia, rischiano il licenziamento. 

Secondo quanto annunciato dalla Filt Cgil di Catania, si prevede un taglio di oltre 250 persone in tutta la nazione e, nello specifico a Catania, nella sede al Blocco Palma 2 della Zona Industriale, i lavoratori a perdere il lavoro potrebbero essere 5.

I licenziamenti dovrebbero avvenire a causa dell’accorpamento della Tnt alla FedEx e sembra che un riordino del personale era prevedibile.

Il gruppo americano delle consegne ha acquistato l’azienda Tnt Exspress per 4,4 miliardi di euro con l’intento di espandere la propria presenza nel settore. Già da circa due anni il gruppo olandese della Tnt, a causa di una perdita economica, aveva iniziato a tagliare i costi cedendo alcune delle sue attività. Non è un caso se nel Giugno del 2013 si contavano più di 854 licenziamenti a partire dal centro nord. Lo stesso segretario della Filt Cgil di Catania, Carmelo De Caudo, aveva già ai tempi annunciato il timore che, questi tagli, sarebbero giunti sino al Meridione e in città più grandi come Catania.

Riguardo lo sciopero di oggi, esso vede già da alcune ore i lavoratori catanesi bloccare i cancelli della sede per evitare l’ingresso e l’uscita. Inoltre, si svolgerà, sempre di fronte la sede di Blocco Palma 2, un sit in di protesta che si prolungherà sino al termine dello sciopero.