ADRANO – Macchiatosi di resistenza a pubblico ufficiale, si scopre che aveva nascosto un fucile da caccia calibro 16 con una relativa cartuccia, un bastone di un metro di lunghezza, nonché una piccola quantità di marijuana di circa 2 grammi: l’arresto risale allo scorso 2 novembre.
Il Tribunale di Catania, in composizione monocratica, nella persona della dott.ssa Chiara Raffiotta, oggi ha scarcerato il caporale maggiore dell’esercito P.C., arrestato dai carabinieri di Adrano lunedì 2 novembre 2020 per resistenza a pubblico ufficiale.
Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha ritenuto non necessaria la misura cautelare degli arresti domiciliari chiesta dal pubblico ministero, dato che il caporale ha mostrato grande rammarico e dispiacere per l’accaduto, e, accogliendo l’istanza avanzata dall’avvocato Giuseppe Lipera, l’ha scarcerato, disponendo solo l’obbligo di firma.
Il processo per direttissima sarà celebrato il 3 dicembre 2020, avendo il difensore chiesto i termini a difesa.
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