CATANIA – Un articolato piano organizzativo è stato varato dalla Giunta municipale per animare la chiusura giornaliera domenicale del traffico veicolare nel Lungomare di Catania, da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia.
Dopo il lungo periodo di restrizioni pandemiche, dalla seconda domenica di aprile ritorna in grande stile Lungomare Fest, con un calendario di appuntamenti adottato con una delibera sottoscritta dal sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e dal capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, che coinvolge principalmente gli assessori Parisi, Arcidiacono, Barresi e Balsamo e gli uffici comunali delle rispettive deleghe.
Alla luce del grande apprezzamento registrato nell’avere associato la pedonalizzazione del lungomare con eventi aggregativi e sportivi, culturali e ricreativi, sono già state programmate, dalla primavera all’autunno, le giornate e gli orari di svolgimento, al fine di agevolare le migliaia di cittadini che a ogni appuntamento si riversano sul fronte mare per una passeggiata all’aria aperta.
Anzitutto stabilendo le date e gli orari di pedonalizzazione del Lungomare:
- Nelle domeniche del 10 e 24 aprile e il 1, 15, 22 maggio, 5 giugno, 25 settembre e 2 Ottobre, la chiusura al traffico veicolare avverrà dalle ore 10 alle ore 20;
- Nelle domeniche dal 3 luglio al 4 settembre, in date specifiche che verranno successivamente comunicate collegate anche alla prossima edizione di grandi eventi di spettacoli estivi, il Lungomare Fest si svolgerà con la formula notturna, dalle ore 19 alle ore 23, tenuto che nel periodo di solito si registra il picco delle alte temperature;
- Novità assoluta la sperimentazione della pedonalizzazione del lungomare nella giornata di sabato, il 25 giugno, anch’essa in notturna dalle ore 19 alle 24;
- Infine, domenica 22 maggio, nella prima domenica successiva all’anniversario della scomparsa, si svolgerà la cerimonia di intitolazione del lungomare al grande artista e compositore musicale Franco Battiato, con eventi collaterali per ricordare lo straordinario personaggio di origini etnee.
Foto di MARIA ANGELA CINARDO