CATANIA – Si è svolto oggi, nell’aula consiliare del Comune di Catania, il quinto incontro degli otto fissati per la riqualificazione di alcune zone del territorio catanese. Il dibattito ha visto protagonista il neosindaco del capoluogo etneo, Trantino, e i progettisti.
Nel mirino la realizzazione del nuovo parco e la ristrutturazione del plesso della Scuola Brancati sul viale San Teodoro del quartiere di Librino, prevista grazie ai Fondi del PNRR. Gli incontri sono stati fissati dall’Amministrazione Trantino per pianificare una progettazione consapevole ed efficace.
Il primo cittadino, infatti, si è messo in ascolto dei rappresentati delle varie all’Associazioni del territorio etneo per comprenderne necessità e idee. Tra i presenti anche i componenti del “Comitato di Librino“.
Cittadini di Catania poco partecipi alla vita politica
Gli incontri al Palazzo degli Elefanti sono aperti ai cittadini ma la presenza registrata è stata fino a questo momento “scarsa“.
“Confesso che avrei desiderato una maggiore partecipazione della città ma non è escluso che ci possa essere nella fasi successive, proprio perché ancora deve essere specificato il tipo di iniziativa da compiere. Conto che questa partecipazione dal basso e questi momenti di democrazia partecipata costituiscano il vero ingrediente su cui si troverà una sintesi fra la cittadinanza e l’Amministrazione Trantino“, afferma il sindaco.
Il dibattito con le Associazioni presenti
Molto dibattuta è stata l’idea di impiegare i Fondi del PNRR sulla ristrutturazione dell‘Istituto Brancati in quanto, a detta dei rappresentati delle Associazioni, nel quartiere è presente un ecomostro: l’ex Scuola Vitaliano Brancati che viene utilizzata come discarica dai delinquenti e che andrebbe recuperata per essere messa al servizio della comunità.
L’intervista al sindaco Trantino