Rimorchiatore affondato nelle coste pugliesi, tra gli indagati il Comandante catanese

Rimorchiatore affondato nelle coste pugliesi, tra gli indagati il Comandante catanese

CATANIA – Sottoposto a sequestro il pontone AD3 che navigava a traino del rimorchiatore “Franco P.” che è naufragato nella serata di mercoledì al largo delle coste pugliesi e in cui hanno perso la vita quattro persone, ad eccezione del Comandante catanese. Quest’ultimo, Giuseppe Petralia di 63 anni e unico sopravvissuto, è uno degli indagati.

Iscritto nel registro anche Antonio Santini, rappresentante della società Ilma proprietaria del rimorchiatore.

Le accuse sarebbero fondate sui reati di concorso in naufragio e omicidio colposo plurimo.

Per accertare la dinamica dell’affondamento del rimorchiatore e il rispetto della normativa sulla sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio a bordo dell’unità nautica – si legge nel decreto di sequestro – si rende necessario procedere con il sequestro dell’imbarcazione (rimorchiatore e galleggiante) e di tutti gli strumenti e la documentazione presenti a bordo“.

Tale sequestro – prosegue la Procura tramite il suo provvedimento – si rende necessario in quanto si devono ricostruire sia le circostanze del naufragio sia le dinamiche relative alle operazioni di evacuazione e salvataggio delle persone a bordo del convoglio sia le eventuali responsabilità di coloro che erano deputati a coordinare dette attività sia il rispetto della normativa sulla sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio a bordo della unità navale in oggetto. Nello specifico, si devono effettuare i rilievi e gli accertamenti tecnici volti a riscontrare le dichiarazioni che nel corso delle indagini saranno rese dalle persone informate sui fatti sulla gestione delle operazioni di imbarco e sulle modalità con le quali si è verificato il danneggiamento dell’imbarcazione che ha causato il naufragio del rimorchiatore Franco P“.

Foto di repertorio