ZAFFERANA ETNEA – Potrebbero appartenere a Mauro De Mauro, giornalista sequestrato e ucciso il 16 settembre 1970 da Cosa Nostra, i resti umani ritrovati nella giornata di ieri in una grotta sull’Etna dai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi.
L’ipotesi è stata formulata nel corso della trasmissione televisiva “Chi L’ha Visto?” andata in onda ieri sera.
In base al recupero effettuato, il corpo apparterebbe a un uomo dall’apparentemente età di 50 anni, alto circa un metro e 70 e con malformazioni congenite a naso e bocca.
L’uomo, inoltre, indossava dei lunghi pantaloni scuri, una camicia chiara a righe, un leggero maglione di lana, una cravatta nera, una mantellina di nylon verde scuro, un cappello di lana con pon-pon e degli scarponcini pivetta n. 41. Recuperate anche delle monete metalliche del vecchio conio.
A seguito del ritrovamento, il corpo dell’uomo è stato portato all’obitorio dell’ospedale Cannizzaro di Catania.
Immagine di repertorio