CATANIA – La reliquia del braccio di Sant’Agata ieri pomeriggio, dalle 16,30 alle 19,30, è stata portata a Fleri e a Pisano.
La visita della reliquia si è incentrata nei luoghi colpiti dal terremoto del 26 dicembre scorso e nelle comunità riunite delle due parrocchie colpite, quella della Madonna del Rosario e e quella di San Giuseppe.
Presenti all’evento il parroco della Basilica Cattedrale di Catania, monsignore Barbaro Scionti , il maestro del Fercolo Claudio Consoli e alcuni collaboratori. Tutti insieme hanno vissuto un momento di fede e amicizia attraverso la preghiera del Rosario e la celebrazione della Santa Messa.
Per essere ancora più vicini alla gente del posto, come già detto, il ricavato della raccolta della Messa Pontificale del 5 febbraio andrà alle popolazioni colpite dal grave sisma.
Molto importane è stato il contributo dell’Arma dei carabinieri per l’accesso alle zone più disastrate.