Raccolta differenziata ad Aci Sant’Antonio, previsti maggiori controlli dei vigili urbani e installazione fototrappole

Raccolta differenziata ad Aci Sant’Antonio, previsti maggiori controlli dei vigili urbani e installazione fototrappole

ACI SANT’ANTONIO – Da luglio i controlli della vigilanza ambientale nel territorio di Aci Sant’Antonio (Catania) verranno intensificati con la collaborazione dei vigili urbani.

Saranno particolarmente attenzionate le utenze condominiali al fine, soprattutto, di ridurre al minimo i conferimenti del sabato (nei quali non sarà più accettato il rifiuto misto), per cui si effettuerà uno scrupoloso controllo dei sacchetti per verificare la presenza o meno di materiali non conformi (come vetro o plastica): in caso di riscontri di rifiuti che non rientrano nel calendario di conferimento della differenziata i sacchetti verranno lasciati sul posto, e per i condomini che non rispetteranno le regole verrà elevata una diffida e, nel caso di reiterazione, una multa.

Il comune sta inoltre predisponendo, con il supporto del Comando dei vigili urbani, l’installazione delle telecamere e delle fototrappole sul territorio: chi si macchierà del reato di abbandono indiscriminato di rifiuti verrà aspramente multato.

Quando abbiamo previsto una vigilanza ambientale abbiamo pensato di iniziare con un’opera di sensibilizzazione per poi arrivare pian piano a un’azione repressiva – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca –. Il virus, per ovvi motivi, ha rallentato questo processo. Ora possiamo riprenderlo grazie anche al nuovo comandante dei vigili urbani, Patrizio Lo Verde, che si è subito messo a disposizione”.

Il sindaco, Santo Caruso, sottolinea l’importanza della stretta su chi non rispetta i dettami: “Si tratta, soprattutto, di un importante giro di vite contro gli sporcaccioni. Non possiamo arretrare, non possiamo mostrarci morbidi con chi crede che ci si possa liberare in maniera indiscriminata dei rifiuti, insozzando Aci Sant’Antonio. Mi auguro che tutto questo serva a far capire a quei pochi che ancora si rifiutano di differenziare che non ci sono alternative al perseguimento del bene comune”.

Nell’immagine in evidenza Quintino Rocca