CATANIA – In Sicilia proseguono a pieno ritmo i lavori della Rete Ferroviaria Italiana (RFI), parte del Gruppo FS.
Uno dei traguardi più recenti è la conclusione della posa di 38 km di doppio binario tra Bicocca e Catenanuova, nell’ambito del nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania.
Questo intervento è parte di un progetto più ampio, articolato in sei lotti funzionali, per un totale di 179 km di tracciato.
Un progetto strategico
Il progetto prevede il raddoppio del binario nelle tratte Bicocca-Catenanuova e Fiumetorto-Lercara Diramazione, oltre a un nuovo binario veloce fra Lercara Diramazione e Catenanuova, con una variante di tracciato.
L’opera, affidata all’ATI con capofila Webuild, riguarda il raddoppio di 38 km di linea ferroviaria tra Bicocca e Catenanuova.
Nel dettaglio, il progetto ha previsto la realizzazione di 17 viadotti, 8 cavalcaferrovia, 2 gallerie artificiali, 2 gallerodotti e 5 sottovia stradali, con un impiego di circa 350 lavoratori e un investimento di 508 milioni di euro.
Inoltre, tutti i passaggi a livello esistenti sono stati eliminati.
Il programma Cantieri Parlanti
L’opera rientra nel programma Cantieri Parlanti, promosso dal Gruppo FS e da RFI in collaborazione con il MIT e il Commissario Straordinario di Governo.
Questo progetto mira a comunicare in modo trasparente le attività e i benefici delle nuove infrastrutture attraverso iniziative pubbliche, infopoint e una pagina web dedicata.
12 miliardi di investimenti
L’intero progetto di velocizzazione della linea Palermo-Catania-Messina prevede un investimento complessivo di circa 12 miliardi di euro, con RFI e Italferr alla guida della direzione lavori.
Filippo Palazzo, Commissario di Governo, coordina le attività.
L’obiettivo è garantire una maggiore competitività del trasporto ferroviario, migliorando i tempi di percorrenza, la frequenza e la regolarità dei treni, oltre a rispondere alle esigenze di mobilità in Sicilia.