CATANIA – “Affinché i cittadini siano consapevoli della forza, della preparazione e della composizione dell’esercito della Protezione Civile, è fondamentale che si tengano manifestazioni come questa. Ciò consente di identificare coloro che saranno i nostri angeli nei momenti difficili. Auspichiamo che questi soccorritori non debbano mai intervenire, ma siamo consapevoli che il cambiamento climatico e le condizioni del nostro pianeta ci impongono di rimanere costantemente vigili“, ha dichiarato il sindaco di Catania, Enrico Trantino, durante l’inaugurazione del roadshow della Protezione Civile regionale siciliana, che si è tenuta questa mattina nel piazzale Chinnici della città etnea.
Il Villaggio della Protezione rappresenta un innovativo luogo dedicato alla partecipazione attiva dei cittadini, dove volontari e professionisti collaborano per diffondere informazioni sulle normative, sul rischio e sulla prevenzione. L’obiettivo principale è la sensibilizzazione della comunità sulla riduzione dei pericoli in caso di situazioni di allerta.
Tra i tanti presenti all’inaugurazione il Prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi, l’assessore alla Protezione Civile, Alessandro Porto, il direttore generale della Protezione Civile della Regione Siciliana, Salvo Cocina e l’ex ginnasta, Carlotta Ferlito che ha dichiarato ai nostri microfoni: “Sono felicissima e orgogliosa di essere la testimonial dell’evento, ma anche di essere qui e di riuscire a portare un’affluenza così alta di giovani, che si stanno informando e svolgono attività di volontariato in un campo fondamentale per la cittadinanza“.
L’intervista all’assessore Alessandro Porto
Aree dimostrative per i cittadini
Nel Villaggio sono presenti anche delle aree dimostrative. In primis, un’area con parete verticale per l’arrampicata, una cucina da campo, e dei fuoristrada adibiti allo spegnimento incendi. Inoltre, i volontari simulano manovre di primo soccorso e preparano i cittadini alla gestione di situazioni di emergenza come nel seguente video.
Unità Cinofile della Magna Vis Catania
La mattinata è stata arricchita dalla presenza degli amici a quattro zampe e dei volontari dell’Unità Cinofile della Magna Vis Catania. È intervenuto ai nostri microfoni un volontario del reparto, Francesco Scuto: “Il nostro team si occupa del soccorso utilizzando il supporto dei nostri amici a quattro zampe, tra cui Artù e Baby. La nostra principale missione è la ricerca in caso di calamità naturali, come terremoti e simili, dove collaboriamo con i nostri ausiliari per individuare persone disperse sotto le macerie o nei boschi”.
“Affrontiamo superfici impervie e altre sfide, svolgendo attività di ricerca in collaborazione con i vigili del fuoco. Ci concentriamo spesso sulla ricerca di anziani, spesso scomparsi a causa di malattie come l‘Alzheimer. Utilizziamo cani addestrati per accelerare le ricerche, riducendo i tempi di intervento rispetto alle nostre capacità umane“.
La scelta dei cuccioli da soccorso
“La scelta dei cuccioli è fondamentale – continua Scuto –, poiché sviluppiamo una collaborazione basata sulla fiducia reciproca e sul gioco. L’addestramento inizia dai tre mesi e continua per tutta la vita del cane. Siamo tutti volontari con diverse specializzazioni. La relazione con i cani da soccorso è fondamentale. Vivono con noi, partecipando attivamente alla nostra vita quotidiana per sviluppare una connessione solida”.
“I cani vengono socializzati in vari ambienti, come pizzerie e bar, per garantire la loro prontezza in diverse situazioni. Sono considerati parte integrante della famiglia, con un impegno a lungo termine. Ogni cane ha un ruolo specifico, e quelli più anziani vanno in pensione dopo aver servito per un periodo significativo. Introduciamo nuovi membri come la piccola Baby, formandoli per garantire una transizione fluida quando i cani più anziani si ritirano“, conclude Scuto.
La Protezione Civile è il segno tangibile della solidarietà e della prontezza della comunità nel fronteggiare sfide che vanno oltre la normalità. È un impegno costante a proteggere vite umane e beni. La consapevolezza dell’importanza della Protezione Civile è il primo passo verso una comunità resiliente e preparata ad affrontare qualsiasi avversità.