CATANIA – Le annuali celebrazioni in onore di Sant’Agata, patrona della Città di Catania e dell’Arcidiocesi, si svolgeranno tenendo presente l’attuale grave situazione epidemiologica e nel rispetto dell’essenziale della nostra tradizione locale. I giorni di festa, anche se vissuti senza i tipici aspetti esteriori che li caratterizzano, saranno per tutta la comunità ecclesiale l’occasione per accostarsi con fiducia, ancora una volta, alla coraggiosa testimonianza di fede della nostra giovane Concittadina. A Sant’Agata continueremo a rivolgerci perché sia nostra compagna di viaggio in questa difficile prova che la vita ci offre. A Lei, nostra amata protettrice, affideremo ancora una volta gli ammalati, il personale sanitario, il volontariato e i responsabili del bene comune. Con fiducia osiamo sperare di poter sperimentare ancora una volta la forza del Suo patrocinio. Sant’Agata ci ottenga abbondanza di fede e di speranza per poter continuare a pregare Gesù, buon Pastore, con le parole del salmo: “Anche se vado per una valle oscura non temo alcun male perché tu sei con me”.
Come già scritto nel pezzo inerente il programma delle celebrazioni agatine atipiche di questo particolare 2021 la festa assumerà un tono diverso. Nel dettaglio il comunicato ufficiale dell’Arcidiocesi di Catania, che ha effettuato una conferenza stampa alle ore 11 all’Arcivescovado. Dopo la conferenza sono emersi ulteriori dettagli sullo svolgersi della festa di Sant’Agata. Tra questi i più importanti riguardano l’esposizione della Santa Patrona di Catania in tutti i momenti liturgici, la disposizione di una “cintura” di forze dell’ordine per controllare tutte le zone della cattedrale onde evitare ogni tipo di assembramento durante l’apertura del sacello, il divieto di baciare le reliquie. Un’altra novità molto importante, seppure immaginabile, riguarda l’assenza delle manifestazioni esterne, il che non permetterà alle classiche candelore di avere un ruolo all’interno della festa. Quest’ultimo punto, però, sembrerebbe essere ancora in fase di discussione.
Le celebrazioni liturgiche del 3, 4, 5 e 12 febbraio, a motivo dell’attuale emergenza sanitaria internazionale si svolgeranno a porte chiuse, senza la presenza fisica dei fedeli e saranno trasmesse in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube dell’Arcidiocesi. Nei suddetti giorni la Basilica Cattedrale rimarrà chiusa.
Dal 6 all’11 febbraio Sante Messe all’Altare di Sant’ Agata alle ore 10 e alle ore 18.
Venerdì 12 febbraio – Chiusura delle Celebrazioni:
dalle ore 8 alle ore 12 la Cattedrale rimane aperta per la preghiera personale dei fedeli e dei devoti;
ore 19 – S. E. Mons. Arcivescovo, a porte chiuse e senza la presenza fisica dei fedeli, presiede la Santa Messa a conclusione delle annuali celebrazioni.
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