CATANIA – I dipendenti dell’AOU Policlinico “G. Rodolico – San Marco” quali “facilitatori” con il compito di comunicare ai cittadini la giusta strada verso il benessere e la salute attraverso percorsi di prevenzione delle malattie.
La prevenzione resta infatti la via fondamentale per salvare vite umane, come mostrano i dati siciliani raccolti negli ultimi anni, secondo i quali, per esempio, più della metà di coloro che sono stati colpiti dal cancro, uomini e donne, sono riusciti a guarire proprio grazie a diagnosi precoci che hanno consentito un rapido intervento arrivando a bloccare la malattia.
Per diventare i migliori portavoce del benessere e i più indicati a promuovere le attività di controllo, diagnosi e cura offerte dall’azienda ospedaliero universitaria, i dipendenti devono avere una formazione adeguata che li aggiorni costantemente sulle novità aziendali nei trattamenti delle patologie e nel tipo di assistenza sanitaria a disposizione dei cittadini.
L’AOUP ha così istituito la giornata aziendale “Prevenzione e Salute”, giunta alla seconda edizione, quest’anno dedicata alla formazione specifica sulle attività che vengono svolte nei due presidi ospedalieri, “Rodolico” e “San Marco”, in materia di prevenzione dei tumori ginecologici e di quelli cutanei, due dei più diffusi tra la popolazione.
L’evento, organizzato in azienda dall’Unità Operativa Semplice “Educazione alla Salute” retta da Rosalba Quattrocchi con la collaborazione del dirigente dell’UOS “Formazione e Aggiornamento”, Angelo Gambera, ha visto la presenza numerosa dei lavoratori che hanno seguito con particolare interesse ogni tema trattato in aula, partecipando ai confronti che sono seguiti agli interventi.
Ad intervenire sono stati i ginecologi Marco Iraci Sareri sulla patologia tubo/ovarica, Maria Grazia Matarazzo sulla patologia endometriale e Giuseppe Sarpietro sulla patologia cervicovaginale e vulvare. Non meno interessante la relazione della dermatologa Alice Ramondetta sul melanoma e non melanoma skin cancer.
Durante l’evento sono stati presentati alcuni degli obiettivi della UE Europe’s Beating Cancer Plan ‘Target 2030’ riguardo ai tumori ginecologici.
Tra questi il raggiungimento in Europa, entro il 2030, del ciclo completo di vaccinazione contro l’HPV per il 90% delle adolescenti con 15 anni di età; lo screening per prevenire il cancro cervicale con test HPV ad alta precisione per il 70% delle donne tra i 35 e i 45 anni di età e il corretto trattamento per il 90% delle pazienti.
La giornata “Prevenzione e Salute”, aperta dai saluti istituzionali del direttore sanitario Antonio Lazzara, è stata introdotta da Rosalba Quattrocchi che ha spiegato i motivi della prevenzione delle malattie, il ruolo dei professionisti sanitari e dalla dirigente medica Rosalia Ragusa su “il valore dell’epidemiologia: conoscere i dati per programmare interventi efficaci”.
Anche quest’anno, infine, verranno replicate le due giornate “open day” nelle Unità Operative interessate dal seminario, con attività di counseling o visite specialistiche, ginecologiche e dermatologiche, dedicate ai dipendenti aziendali.