Prevenzione buche e alberi a Catania, l’appello del presidente di “Catanianostra” Cardello

CATANIA – A distanza di settimane dall’ultima ondata di maltempo restano ancora evidenti i segni sulle strade di Catania: molte buche sono state riempite con il tradizionale asfalto a freddo mentre tantissime altre aspettano ancora di essere eliminate.

La questione di fondo è che non si può andare avanti con interventi temporanei – dichiara il presidente del Comitato “Catania Nostra” Andrea Cardellooccorre un piano di lavoro definitivo e duraturo altrimenti, durante le prossime piogge torrenziali o le giornate di forte vento, ci ritroveremo di nuovo con una città in ginocchio”.

Prevenzione che non riguarda solo il manto stradale. “Bisogna controllare lo stato di moltissimi alberi di alto fusto – continua Cardello – piante, anche in equilibrio precario, con grossi rami che potrebbero staccarsi e ferire qualcuno. In questo contesto la potatura del veder è fondamentale. Ridurre il fogliame vuol dire liberare i marciapiedi da pericolosi ostacoli e ridurre al minimo il pericolo di distacco dei rami”.

Lavori per la messa in sicurezza delle strade: l’appello del Comitato Vulcania

Molte sono le strade cittadine che oramai sono quasi impraticabili per la mancanza totale di manutenzione, da troppo tempo.

Il quartiere Borgo-Sanzio rimasto abbandonato al proprio destino per lo stesso motivo (vedi le seguenti vie: Cagliari, S. Sofia, V.E. Orlando, Torino, Corso delle Province, Dalmazia, Milano, V. Giuffrida, Via M. Ventimiglia, O. Scammacca, R. Imbriani, G. Carducci, Caserta, Largo F. Raciti, Padova, V. Veneto, G. D’Annunzio, C. Beccaria, Fleming e tante altre).

Si tratta di strade abbastanza trafficate, che più che strade normali sono più simili a piste di trial sia per il numero di avvallamenti che per la profondità delle buche nell’asfalto che sono diventate, nel corso del tempo, vere e proprie voragini “mangia auto”.

Noi – Comitato Vulcania -, chiediamo che si intervenga al più presto per ridare un assetto urbano sia alle vie indicate che a quelle citate in precedenti comunicati stampa e che si tenga maggior conto delle segnalazioni dei cittadini, che per senso civico denunciano disagi nelle varie vie del quartiere della Terza Municipalità. Gli stessi Vigili Urbani si assumano l’onere di segnalatori, presso gli uffici preposti, di certe situazioni poco urbane e disdicevoli per una città“.

La presidente del Comitato, Angela Cerri, si dice preoccupata della situazione: “Lo stato di salute delle strade cittadine è sotto gli occhi di tutti ed è bene esemplificato dal caso Catania, con un asfalto groviera. C’è bisogno che l’organo competente prenda avvio ad una seria campagna di monitoraggio e di manutenzione delle strade prima che il degrado ne comprometta definitivamente l’enorme valore complessivo e renda troppo oneroso e non più sostenibile economicamente il suo ripristino”.

Aggiunge ancora la Cerri: “L’epidemia buche e lavori di manutenzione ancora oggi tardano a partire in modo deciso, come l’emergenza strade in corso richiederebbe. Vergognoso è come si possa accettare, in questo quartiere, come normale ciò che normale non è e che, anzi, rasenta e rappresenta il degrado a cui oramai ci hanno educato ed abituato, considerando straordinario l’ordinario ed ordinario ciò che non dovrebbe esistere. Ci auguriamo che l’Amministrazione comunale e III Municipalità, dopo le numerosissime proteste e segnalazioni fatte da diversi anni da parte dei residenti e commercianti del quartiere, al più presto si attivi sulle vie del nostro quartiere con un vero e proprio piano di monitoraggio, controllo e di interventi a breve periodo”.