CATANIA – In un parcheggio è stato aggredito un ausiliare del traffico. Un 60enne, dopo il diniego del vigile alla sua richiesta di annullare il verbale emesso nei suoi confronti per non aver pagato il parcheggio, ha deciso di scagliarsi contro di esso con pesanti minacce. La Polizia di Stato ha dunque optato a denunciare il 60enne catanese, con l’accusa di minacce gravi e lesioni a pubblico ufficiale.
Ausiliare del traffico aggredito a Catania: rintracciato e denunciato un 60enne
Nei giorni scorsi, gli agenti della squadra volanti della Questura di Catania sono intervenuti nei pressi di un parcheggio degli autobus nella zona della fiera per la segnalazione di un’aggressione nei confronti di un dipendente dell’AMTS. In particolare, durante il controllo delle autovetture parcheggiate negli stalli gestiti da AMTS l’ausiliario del traffico si è accorto di un’auto non in regola, in quanto presentava un tagliando ormai scaduto da giorni.
Qualche istante dopo, è arrivato sul posto il proprietario dell’autovettura che, senza esitazione, avrebbe chiesto all’ausiliario di annullare subito il verbale redatto dopo aver rilevato l’infrazione. Come è ovvio, il dipendente dell’AMTS ha spiegato di non poter procedere all’annullamento del verbale e di stare svolgendo semplicemente il proprio lavoro.
A quel punto, per tutta risposta, il proprietario dell’auto lo avrebbe iniziato a minacciare. La discussione sarebbe degenerata e, sempre il proprietario del veicolo, si sarebbe scagliato contro l’ausiliario colpendolo con un violento schiaffo procurandogli lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Avendo compreso che stava per arrivare la Polizia, l’uomo si sarebbe dato alla fuga, ingranando la marcia in tutta fretta. Giunti sul posto, i poliziotti si sono messi subito alla ricerca dell’auto in quella zona per poi raggiungere l’uomo proprio nella sua abitazione.
Non appena il 60enne ha visto i poliziotti ha immediatamente riconosciuto la propria responsabilità per quanto lui commesso.
In considerazione di quanto accaduto, gli agenti hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria il 60enne per minacce gravi e lesioni a pubblico ufficiale, ferma restando la presunzione di innocenza dell’indagato valevole ora e fino a condanna definitiva.