CATANIA – Il sindaco di Catania Salvo Pogliese proporrà un ricorso al Tribunale, a seguito della sospensione dalla sua carica comunicata lo scorso 24 gennaio con nota del Prefetto.
Ad annunciare la decisione del sindaco sono i legali del primo cittadino, gli avvocati Claudio Milazzo ed Eugenio Marano.
In seguito alla prima sospensione il sindaco era stato reintegrato il 5 dicembre 2020 nel momento in cui il Tribunale civile di Catania aveva sospeso il provvedimento.
“Il Tribunale, dopo la Camera di Consiglio seguita alla sentenza della Corte costituzionale sulla legge Severino – affermano i due legali – nel rigettare il ricorso del sindaco Pogliese, ha anche dichiarato inammissibile la richiesta della Procura di comprendere i giorni in cui ha avuto effetto l’ordinanza di sospensione, venendo quindi il termine a cadere il 21 marzo 2023, poiché questo esula dal procedimento in questione“.
“Alla luce di tale circostanza e dell’acclarata necessità che a pronunciarsi sul merito della questione relativa alla piena riacquisizione in capo al sindaco del suo diritto di elettorato passivo sia lo stesso Tribunale in differente giudizio – continuano gli avvocati – risalta il carattere assolutamente intempestivo, oltreché immotivato della nota prefettizia quando afferma la necessità di ricalcolare i tempi della sospensione del sindaco“.
“Al riguardo, si segnala che il Ministero dell’Interno ha respinto l’istanza di accesso agli atti avanzata dal sindaco Pogliese sul contenuto del parere dell’avvocatura dello Stato, nonostante lo stesso sia caratterizzato da un evidente interesse pubblico e che – concludono – pertanto, merita di essere portato a conoscenza dell’interessato e, anzi, reso pubblico in conformità al principio di trasparenza e imparzialità“.
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