CATANIA – Da una parte il naufragio della “Provvidenza” dall’altro quello di un luogo simbolo della tradizione catanese. Piazza Giovanni Verga rischia di affondare in un mare di… spazzatura. Aiuole sepolte da bottiglie e cartacce, pavimentazione sconnessa e panchine divelte: il degrado è ovunque. La centralissima area pubblica incorniciata da un importante albergo, il Tribunale, la sede dei Carabinieri e vicino ai negozi più prestigiosi della zona, rischia di diventare il simbolo negativo della città.
La denuncia arriva da Salvo Rapisarda, presidente della III Municipalità, Borgo-Sanzio.
“Le condizioni di piazza Verga sono sotto gli occhi di tutti – ha detto Rapisarda – sporcizia ovunque, biancheria abbandonata, carcasse di animali, verde non curato. Siamo in una delle zone piú belle e turistiche della città, purtroppo abbandonata al degrado”.
A piazza Verga le erbacce non risparmiano neppure la fontana dei Malavoglia dello scultore catanese Carmelo Mendola. Niente fiori nelle aiole, ma scarpe, bottiglie e piante secche.
“Qui non c’è solo un discorso di igiene e decoro ma la bellissima fontana è penalizzata anche da un problema al sistema idrico – spiega Rapisarda – e anche quando i tecnici vengono a ripristinarlo dopo qualche giorno si guasta. Le tubature, per quanto riguarda scarico e pressione, non funzionano correttamente, per questo si dovrebbero sostituire ma ci sono dei costi notevoli”.
“Chiediamo all’amministrazione Bianco di attivarsi al più presto per riqualificare piazza Giovanni Verga. Intanto noi invieremo una serie di richieste di intervento agli uffici manutenzione verde e strade. Non è possibile oggi vedere una piazza ridotta così”.
