Pescato e “quasi” venduto al mercato per pesce spada, la triste fine dello squalo di Ognina – IMMAGINI FORTI

Pescato e “quasi” venduto al mercato per pesce spada, la triste fine dello squalo di Ognina – IMMAGINI FORTI

CATANIA – Un esemplare di squalo Mako (Isurus oxyrinchus) – di quasi 4 metri e oltre 700 chili – è stato ritrovato nel porticciolo di Ognina da un peschereccio siciliano agli occhi increduli dei pescatori.

Si tratta, tra le altre cose, di una tipologia di animale molto raro nel Mar Mediterraneo e le foto del singolare momento hanno fatto fin da subito il giro del web e non mancano commenti di indignazione per quanto accaduto e, invece, alcuni utenti “ringraziano” i pescatori perché, eliminando lo squalo, hanno evitato probabili conseguenze pericolose per la popolazione.

La vicenda è stata segnalata a chi di competenza e pare che la testa dell’animale sia diretta a Comiso (RG), dove verrà imbalsamato ed esposto al Museo Civico di Storia Naturale.

Ma c’è dell’altro: i carabinieri del CITES di Catania e la Capitaneria di Porto hanno ritrovato in una cella frigorifera di un commerciante all’ingrosso di pesce proprio la carcassa priva di testa, appartenente con tutta probabilità all’esemplare in questione, dato che peso e dimensioni sarebbero corrispondenti.

Il responsabile è stato denunciato perché probabilmente il corpo dello squalo si presume che potesse essere venduto, di lì a poco, come pesce spada o similari. Il trasporto e la cattura è, tra le altre cose, vietato poiché lo squalo è a rischio estinzione.

Di seguito le IMMAGINI FORTI dello smembramento del povero animale: