Pasqua in “zona rossa”, a Catania aumenteranno i controlli delle forze dell’ordine: i dettagli

Pasqua in “zona rossa”, a Catania aumenteranno i controlli delle forze dell’ordine: i dettagli

CATANIA – Stamane si è svolto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto, Maria Carmela Librizzi, cui hanno partecipato il Sindaco della Città Metropolitana, il Questore, il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, i Dirigenti del Compartimento e della Sezione della Polizia Stradale, il Comandante della Capitaneria di Porto, il Dirigente dell’ENAC.

Nell’occasione, sono state esaminate le direttive ministeriali da attuare nei dispositivi di prevenzione in ragione dell’emergenza epidemiologica, ai fini di assicurare il rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento del contagio da Covid-19 in particolare per quanto riguarda le limitazioni alla mobilità, il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine e il divieto di assembramenti tenuto conto che nel prossimo fine settimana, in coincidenza con le festività pasquali, tutto il territorio nazionale sarà considerato “zona rossa“.

Nell’ottica di incrementare gli interventi di vigilanza e controllo nel Capoluogo, le Forze dell’Ordine in collaborazione con la Polizia Locale, e i militari dell’operazione “Strade sicure”, intensificheranno le misure interforze già attuate in alcuni luoghi della Città.

Ciò oltre che nel centro urbano, nella zona rivierasca del Capoluogo, con particolare riguardo al Lungomare, sia nella zona della Scogliera sia della Plaia, e alla frazione di San Giovanni li Cuti. Su quest’ultimo sito l’Amministrazione Comunale riproporrà l’ordinanza che prevede il divieto di stazionamento.

Attenti controlli saranno effettuati lungo le spiagge e con riguardo all’attività diportistica anche dalla Capitaneria di Porto che concorrerà ai servizi di prevenzione nello svolgimento delle attività d’istituto.

Rigorosi dispositivi di prevenzione sono stati pianificati anche in relazione alle località prossime alla Città, per l’osservanza del divieto di mobilità intercomunale e interprovinciale, come previsto nei giorni dal 3 al 5 aprile p.v., nonché sul rispetto del “coprifuoco” dopo le ore 22. I controlli sulla mobilità intercomunale e interprovinciale saranno svolti anche con l’intervento della Polizia Stradale nell’ambito dei compiti d’istituto. Anche con riguardo alla mobilità verso le seconde case sull’Etna, saranno pianificati interventi mirati.

Il rafforzamento delle misure di prevenzione e controllo, sia in modalità interforze che in autonomia da parte delle singole Forze di Polizia, sarà attuato anche nei Comuni della Città metropolitana a supporto delle iniziative delle Polizie locali.

Tutte le misure verranno operativamente previste in dettaglio in un apposito tavolo tecnico in Questura e prevedono l’impiego del maggior numero possibile di unità di personale nonché l’utilizzo di mezzi aerei e navali ad opera dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.

Con riguardo allo scalo di Fontanarossa sono state esaminate le misure predisposte per la migliore gestione dei passeggeri in arrivo e in partenza al fine precipuo di evitare assembramenti, assicurando il rigoroso svolgimento dei controlli previsti.

È stata prevista l’intensificazione anche dei servizi di prevenzione e vigilanza presso gli scali ferroviari, le stazioni dei mezzi di trasporto pubblico e privato con posti di controllo e verifiche su persone e merci.

Immagine di repertorio