PALERMO – I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno arrestato un 20enne, palermitano, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Spaccio a Palermo
I militari del Nucleo Operativo della compagnia Piazza Verdi, nell’ambito di un servizio antidroga eseguito nel quartiere Zisa, hanno notato il presunto pusher e ne hanno seguito i movimenti, il giovane avrebbe infatti venduto marjuana a tre diversi acquirenti.
I carabinieri, pertanto, osservato lo scambio, sono immediatamente intervenuti bloccando e arrestando in flagranza l’indagato, nonché identificando e segnalando alla Prefettura, quali assuntori, i clienti.
La perquisizione dell’abitazione
La perquisizione dell’abitazione del ragazzo, ha consentito inoltre, di rinvenire quasi 80 grammi di marijuana già divisa in dosi e destinata alla vendita al dettaglio, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 3700 euro in contanti, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.
Il denaro e la droga recuperati sono stati sequestrati e quest’ultima è stata trasmessa al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del comando provinciale di Palermo per le verifiche di rito.
Arresto convalidato
Il Pubblico Ministero ha disposto gli arresti domiciliari per l’indagato in attesa del rito di convalida.
L’arresto è stato convalidato e il Giudice per le Indagini Preliminari ha disposto l’applicazione della misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.
È doveroso rilevare che l’odierno indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, seppur gravemente, e che la sua posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.