Omicidio di Riposto: 3 le piste calde

Omicidio di Riposto: 3 le piste calde

RIPOSTO – Le dure indagini della notte hanno fornito nuovi dettagli sull’omicidio di Dario Chiappone, ucciso ieri sera a coltellate mentre era nella sua auto.

I carabinieri stanno vagliando tutte le piste e, soprattutto, analizzando le immagini delle telecamere della zona per risalire ai colpevoli, che, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero stati in due. E, se dopo le minacce alla donna, l’uomo è stato sgozzato, qualcosa sembra non tornare agli inquirenti.

Una prima ipotesi, infatti, presuppone che l’efferato delitto sia stato commesso per una rapina. I due malviventi si sarebbero avvicinati alla vettura per cercare di derubare l’uomo e la donna che era con lui. Chiappone, cercando di difendersi, sarebbe poi stato  costretto ad inginocchiarsi prima di essere sgozzato. Tuttavia, agli investigatori, una reazione così violenta sembra essere troppo per impadronirsi di una piccola somma di denaro e di alcuni oggetti di poco valore.

Ecco perché, una seconda pista suggerirebbe l’ipotesi passionale. Come riporta “La Repubblica”, Chiappone era un uomo abbastanza conosciuto nella zona per le sue relazioni con donne anche più grandi e sposate. Quella insieme a lui, infatti, è separata e più grande di lui di circa venti anni. Ed è stata proprio lei a raccontare di aver chiamato poco dopo l’accaduto il suo convivente, già a conoscenza della sua relazione con il ragazzo.

Infine, un ultimo possibile movente è legato alla malavita e al commercio di droga. Sembra, infatti, che Chiappone fosse solito fare uso di sostanze stupefacenti. Possibile, quindi, una resa dei conti dovuto al mancato pagamento o a qualche altro sgarro. 

Intanto, le indagini dei carabinieri proseguono serrate alla ricerca dei due criminali e per far luce su questa tragica vicenda.