RIPOSTO – Emergono nuovi particolari riguardo all’omicidio di Fra Leonardo Grasso e all’incendio della “Tenda San Camillo” di Riposto, in provincia di Catania.
L’autore dell’omicidio di ieri mattina, un 52enne originario di Genova, ha ammesso di aver agito per motivi personali e i carabinieri al momento ritengono che l’incendio sia soltanto una messa in scena per coprire la vera natura del delitto. Un nuovo sviluppo dopo quello delle bastonate precedenti all’uccisione.
L’uomo sarebbe un ospite della comunità di recupero per tossicodipendenti Tenda San Camillo, di cui la vittima era a capo, e dopo l’omicidio sarebbe fuggito con l’auto del prelato.
Ma nonostante l’ammissione da parte del 52enne di aver cosparso di alcol la vittima per ucciderla per motivi personali, gli uomini della Scientifica non sono del tutto convinti da questa versione anche in virtù del ritrovamento di tracce di sangue. Adesso la parola passa all’autopsia per chiarire il tutto, mentre l‘uomo adesso è in stato di fermo.
Fonte immagine Facebook – Leonardo Cecchi
