CATANIA – Sono stati condannati a 24 anni di carcere i due afghani accusati di aver ucciso l’inviata del Corriere della Sera Maria Grazia Cutuli.
La giornalista era stata uccisa il 19 novembre 2001 in Afghanistan, all’età di 39 anni.
La sentenza è stata emessa dalla corte di Assise di Roma: Mamur e Zar Jan hanno ascoltato il verdetto in video conferenza. Per l’agguato i due stanno scontando in patria rispettivamente 16 e 18 anni; un terzo killer è stato, invece, giustiziato.
La corte ha, inoltre, disposto il risarcimento danni ai familiari della giornalista e alla Rizzoli Corriere della Sera (Rcs), editrice del quotidiano, per 250 mila euro. Il pubblico ministerio Nadia Plastina aveva chiesto per i due imputati la condanna a 30 anni ciascuno.
La giornalista catanese venne uccisa a 90 chilometri da Kabul, con lo spagnolo Julio Fuentes, del quotidiano El Mundo, il cameraman australiano Harry Burton e il fotografo afgano Azizullah Haidari, entrambi dell’agenzia britannica Reuters.