CATANIA – È stata emanata, dalla Capitaneria di porto di Catania, la nuova ordinanza di sicurezza balneare, che detta norme a cui devono attenersi bagnanti, diportisti e gestori dei vari stabilimenti balneari disposti lungo il litorale da Catania ad Acireale.
Secondo la Capitaneria vi era il bisogno di aggiornare le disposizioni dell’ordinanza precedente (emanata nel 2012) incrementando l’efficacia del servizio di salvataggio fornito dagli assistenti bagnanti nei lidi ed uniformando le norme sui limiti della navigazione da diporto.
Le principali novità introdotte dall’ordinanza hanno riguardato l’obbligo, per ogni stabilimento balneare, di essere in possesso di un defibrillatore automatico esterno (DAE), con la possibilità di ricorrere ad unità cinofile, ad integrazione del servizio di salvataggio.
L’ordinanza ha anche sancito la composizione minima degli addetti al servizio di salvataggio per ogni stabilimento, con la previsione di un minimo di due bagnini per i primi 160 metri fronte mare. Inoltre l’ordinanza prevede che dalle ore 9.00 alle ore 19.00 tutti i bagnini dovranno assicurare la loro presenza nelle zone da presidiare.
È stata, infine, prevista anche una fascia “cuscinetto” di 100 metri, nella zona di mare adiacente al litorale, dove non sarà consentita la navigazione con l’obiettivo di incrementare la sicurezza dei bagnanti stessi ed impedire l’interferenza con il traffico delle imbarcazioni.
L’ordinanza di sicurezza balneare sarà esposta all’ingresso degli stabilimenti balneari e delle strutture diportistiche presenti nel territorio, mentre la verifica dell’osservanza delle sue norme formerà oggetto dell’operazione “Mare Sicuro 2016” sotto il coordinamento della Capitaneria di porto di Catania.