CATANIA – “Il terribile nubifragio di ieri pomeriggio è un allarme che non bisogna assolutamente sottovalutare in vista delle prossime ondate di maltempo. In poche ore le strade del IV municipio, come nel resto di Catania, si sono allagate causando innumerevoli disagi ai cittadini”.
Ecco perché il presidente Erio Buceti, effettuando una mappatura del territorio nei punti più critici, manifesta l’intenzione di avviare nei prossimi giorni un giro di sopralluoghi per verificare le condizioni del sistema per il deflusso delle acque piovane nelle zone maggiormente colpite come i quartieri San Nullo, Cibali e San Giovanni Galermo.
“Parliamo di un municipio che, oltre a rappresentare una delle principali porte d’ingresso alla città di Catania, è caratterizzato da fortissimi dislivelli con l’acqua piovana che, se non adeguatamente canalizzata, trasforma le strade in fiumi in piena“, afferma Buceti.
“La bomba d’acqua di ieri ha messo alla prova il nostro territorio già duramente colpito l’anno scorso dai forti nubifragi. Per queste ragioni oggi i semplici interventi di pulizia di tombini e caditoie non bastano più. Al contrario – prosegue il presidente del IV municipio etneo – occorre un lavoro radicale, completo e soprattutto definitivo rivolto all’intero sistema di condutture che passa sotto le nostre strade. Da qui la mia proposta, presentata l’anno scorso e che ripropongo con forza adesso, di affidare a un soggetto terzo il compito di procedere ai lavori necessari per mettere in sicurezza l’intera città dai possibili allagamenti. Strutture adeguate che portino finalmente Catania a reggere alle terribili piogge che si succederanno nei prossimi messi”.
È bene ricordare che nel quartiere di San Giovanni Galermo e nel quartiere di Cibali viene convogliata tutta l’acqua piovana proveniente da molti paesi dell’hinterland etneo. “Una mole spaventosa che gli attuali collettori e sistemi non riescono a reggere. La conseguenza sono i tombini che saltano e il traffico che si paralizza”, conclude Buceti.