CATANIA – È tornato ad abbattersi con violenza il maltempo sulla città di Catania, ancora ferita dal terribile nubifragio di due settimane che ha causato enormi disagi e la morte di tre persone nell’hinterland e provata dallo spauracchio del ciclone Apollo di fine ottobre.
Per tutta la notte ai piedi del vulcano attivo più alto d’Europa la pioggia è stata nuovamente protagonista, con numerosi millimetri caduti, allagamenti e situazioni di estrema difficoltà per i cittadini.
Allagamenti e traffico in tilt
A Misterbianco, nella zona commerciale, sono stati numerosi gli automobilisti rimasti bloccati a causa dall’acqua abbondante. Corso Carlo Marx, via Comunità Europea, via Zenia e altre strade secondarie sono state letteralmente invase da veri e propri fiumi.
Numerosi allagamenti si sono registrati anche all’interno di abitazioni in via Turi Scordo, zona Lineri. Problemi anche nell’area nord di Catania, con veri e propri “laghi” che si sono formati in zona Belsito, lungo la circonvallazione all’altezza dei quartieri di Monte Po e Ognina.
Via Etnea fiume in piena
Via Etnea, nel cuore del centro storico di Catania, è stata nuovamente ricoperta dall’acqua piovana. Da un video pubblicato nella serata di ieri dalla pagina Facebook di Legambiente Catania (clicca qui per vederlo), si nota la principale arteria cittadina completamente ricolma, a tal punto che sembra quasi impossibile distinguere il marciapiede dalla sede stradale.
Nelle immagini si vedono scorrere anche dei rifiuti, trasportati dalla corrente. E non mancano i commenti impietosi dei catanesi. “A distanza di qualche settimana non è cambiato un c***o“, scrive Andrea. “Ovviamente tutta la spazzatura che non è stata raccolta ottura i tombini“, sottolinea Antony.
E ancora, “Mi sa che non fa più notizia… ci dobbiamo abituare e specialmente organizzarci“, è il commento amaro di Salvo. “La storia infinita“, ironizza Ilaria.
Zona sud impraticabile
Situazione difficile anche nella parte meridionale della città, dove si è verificata l’esondazione del torrente Acquicella. Scenario simile anche al villaggio Santa Maria Goretti, a poca distanza dall’aeroporto Vincenzo Bellini. Necessario, in queste aree, l’intervento delle pompe idrovore al fine di favorire il deflusso delle acque.
Per la giornata odierna, intanto, l’amministrazione comunale ha annunciato la sospensione delle attività didattiche a seguito dell’allerta meteo arancione diramata ieri pomeriggio dalla Protezione civile per le forti piogge previste.
Un provvedimento adottato anche a seguito di quanto accaduto nelle 24 ore precedenti al Liceo Statale Boggio Lera, dove si è verificato il crollo parziale del tetto e la caduta di pesanti calcinacci sul corridoio centrale e all’interno di un’aula.
Video di Concetta Bua
