CATANIA – Milioni di fumatori negli ultimi dieci anni hanno compreso che il fumo è una piaga mortale e hanno deciso di smettere definitivamente di fumare. Tra di loro, molti sono riusciti a smettere passando a prodotti alternativi che riducono i danni fumo correlati. Quella alla quale stiamo assistendo è una rivoluzione epocale che segna il cambiamento e l’inizio di un percorso verso la scomparsa definitiva delle sigarette convenzionali. E la città di Catania resterà nella storia di questa rivoluzione come la città da cui è partito il cambiamento.
Il CoEHAR, Centro di Ricerca per la Riduzione del Danno da Fumo dell’Università di Catania, è oggi considerato l’ateneo più produttivo al mondo nel campo della ricerca applicata ai metodi per smettere di fumare e il prof. Riccardo Polosa, fondatore del Centro, è lo scienziato più autorevole in questo campo. Come dimostrazione tangibile del ringraziamento alla città che ha segnato l’inizio del cambiamento, questa mattina in viale A. Doria (altezza INFN Istituto di Fisica Nucleare) è stato presentato il “CoEHAR murales”, l’opera artistica realizzata dal collettivo “MaleTinte” grazie al patrocinio del Comune di Catania e della Lega Italiana Anti Fumo LIAF e al sostegno della BCC Banca di Credito Cooperativa di Regalbuto e del gruppo PPG Italia.
Erano presenti: Francesco Priolo, Rettore dell’Università di Catania; Riccardo Polosa, fondatore del CoEHAR; Giovanni Li Volti, direttore del CoEHAR; Pippo Arcidiacono, assessore alla salute del Comune di Catania; Sara Pettinato, presidente della Commissione Sanità del Comune di Catania; Giuseppe Ferraro, capo di gabinetto del sindaco; Lydia Giordano e le artiste del collettivo “MaleTinte”; Ezio Campagna, presidente LIAF Lega Italiana Anti Fumo; Giuseppe Calabrese, direttore BCC Banca di Credito Cooperativo di Regalbuto; Alfio Platania, responsabile PPG Italia.
“La ricerca scientifica, in cui il nostro Ateneo primeggia, va sempre abbinata ad un’intensa e corretta attività di comunicazione, relativa sia al trasferimento tecnologico verso il tessuto economico e imprenditoriale sia all’indicazione di comportamenti, stili di vita e strategie terapeutiche per i cittadini. Un’iniziativa come il murales sicuramente fa leva su dei linguaggi che più facilmente raggiungono i giovani, mettendo in loro quella pulce nell’orecchio che può mostrare la strada per smettere di fumare o ridurre i danni correlati al fumo. Ed è molto importante che questo progetto sia stato ispirato dai suggerimenti creativi degli stessi ragazzi delle scuole superiori, in maniera tale da essere ancora più efficace“, così il rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo.
“Lasciamo alla nostra città una eredità unica e preziosa, una tangibile testimonianza del nostro impegno nella lotta contro il fumo e nella promozione della riduzione del rischio. Celebriamo il No Tobacco Day con un murales che auspica al cambiamento e che invita ad intraprendere uno stile di vita più sano“, ha dichiarato il prof. Polosa.
“L’idea che abbiamo sposato con piacere è quella di abbellire la città con opere artistiche in grado di promuovere messaggi positivi per invogliare i cittadini ad intraprendere stili di vita più sani. Un murales che nasce grazie alla proficua collaborazione tra Comune, Università e associazioni“, così Pippo Arcidiacono, assessore alla Salute del Comune di Catania.
Il disegno racconta graficamente il percorso verso un mondo libero dal fumo. Natura, colori, sorrisi e persone cambiano radicalmente. “Un mondo mortifero, severo, greve, triste di solitudini grigie e alberi scheletrici, fabbriche e fumo da un lato. Dall’altro un mondo nuovo, di sensi liberi di afferrare i dettagli e i colori dell’esistente, trasposizioni possibili di una collettività rinata. La visione di un futuro e di una realtà, del verosimile e del possibile, in un murales che sembra disegnato da artiste, bambini e scienziati insieme”, ha spiegato Lydia Giordano, portavoce delle “MaleTinte“.
In questo contesto, in occasione del No Tobacco Day promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, Martedì 31 maggio dalle ore 9 alle ore 17 nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università si svolgerà la “Conferenza nazionale CoEHAR sulla riduzione del danno: rischi e benefici dei prodotti senza combustione”.
Al convegno parteciperanno tutti i più importanti ricercatori italiani nel campo della ricerca sulla riduzione del danno da fumo e tutti gli esponenti delle associazioni di settore. Moderano i giornalisti nazionali: Irma D’Aria e Stefano Caliciuri. Per i saluti istituzionali, saranno presenti anche il Rettore dell’Università di Catania, Francesco Priolo e l’Assessore della Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza.