Morte Stefano Paternò, la moglie racconta gli ultimi minuti di vita del marito: “Guardava nel vuoto, non mi rispondeva”

Morte Stefano Paternò, la moglie racconta gli ultimi minuti di vita del marito: “Guardava nel vuoto, non mi rispondeva”

CATANIA – Morte di Stefano Paternò, una tragica testimonianza arriva direttamente dal programma “Non è l’arena”: a parlale è la moglie Caterina Arena, che avrebbe raccontato le ultime ore di vita del marito prima della terribile morte.

“Dopo il vaccino siamo andati a prendere nostro figlio all’allenamento, quando stavamo tornando a casa ha detto che avvertiva brividi di freddo, si è misurato la temperatura e la febbre era 39, gli ho detto di mangiare qualcosa e prendere la Tachipirina, così ha fatto ed è andato a letto. Dopo un’ora la temperatura era 36.5, si è alzato e si è messo a guardare un disegno tecnico con mio figlio, chattava con i colleghi e i cugini, stava benissimo, era tranquillo. Alle 23-23,30 siamo andati a letto, abbiamo parlato un po’ e stava bene. Non aveva allergie, non soffriva di nulla, era sano”, ha spiegato la donna con fermezza e lucidità, ma con molto sentimento.

Continua: “Dopo essere andati a letto, intorno alle due sento un russare forte, non è il rumore solito, è diverso, vedo che si irrigidisce tutto, lo chiamo, ma non risponde, ha gli occhi aperti però guarda nel vuoto. Capisco che la situazione è grave, chiamo mio fratello che vive al piano di sopra e chiamo il 118. Faccio il massaggio cardiaco come mi dice l’operatrice, dopo 15 minuti arriva l’ambulanza e i medici lo soccorrono, ma dopo 45 minuti dicono che non ce l’ha fatta e che era deceduto.

“Sono qui per dare una risposta alle domande dei miei figli, lo devo a loro e a me. Perché è morto, è una risposta che dobbiamo avere tutti”, spiega la donna, raccontando che il marito era davvero contento di fare il vaccino e che ne sosteneva la somministrazione per tutti.

Fonte immagine La7.it