Morte Alessandro Mineo, Pietro Crisafulli a fianco dei familiari del 25enne: “Qui per sostenervi”

Morte Alessandro Mineo, Pietro Crisafulli a fianco dei familiari del 25enne: “Qui per sostenervi”

CATANIA – C’era anche Pietro Crisafulli stamattina nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria ai funerali di Alessandro Mineo, il 25enne deceduto nel tremendo incidente avvenuto lo scorso 27 febbraio al viale Mario Rapisardi, nel capoluogo etneo.

Crisafulli, padre di Mimmo, scomparso a Catania il 6 marzo 2017 in via del Bosco, all’incrocio con via De Logu, ha voluto portare sostegno e vicinanza ai familiari di Alessandro, i quali stanno sperimentando in questi giorni la stessa sofferenza.

Da quel giorno sono stato proiettato nell’ergastolo del dolore, una pena che purtroppo non finisce mai“, ha detto Crisafulli, riferendosi all’incidente che ha strappato alla vita il figlio. “Sono già trascorsi cinque anni dall’omicidio di mio figlio Mimmo, da allora vivo il mio ergastolo di dolore, il suo ricordo è sempre nel mio cuore. È inaccettabile la morte di un figlio, ti senti vuoto dentro“.

Sono anche fratello di Salvatore, un altra vittima della strada. Morto dopo 10 anni di coma vegetativo, e in attesa che un giudice italiano lo autorizzasse a curarsi con cellule staminali. In quei lunghi anni di degenza, abbiamo fondato una associazione, Sicilia risvegli, la sua storia nel film la Voce Negli Occhi, che dopo la proiezione alla camera dei deputati è stato censurato perché ovviamente scomodo“.

Quello che è accaduto è devastante, inconsolabile, non si può dimenticare, perdonare, tollerare, accettare. Tuttavia dopo il primo periodo di grandissimo dolore, mi sono trovato a fare i conti con la dura realtà. Da una parte la mancanza di Mimmo, dall’altra, la vita che stava continuando“.

Tutto questo non può essere capito da nessuno che non sia passato dalla nostra situazione di grande e interminabile dolore. Io ho trovato la strada per salvarmi, per salvare me e la mia famiglia, nell’aiutare le altre persone per cercare di fermare questa strage che c’è sulle nostre strade, e dare la possibilità ai nostri giovani di sopravvivere“.

Un problema reale, un problema devastante un problema ignorato dalla società. Questa è stata una strada molto difficile ma anche molto gratificante. Mi sono associato con altre persone, altre vittime come noi, che hanno subito la stessa cosa che abbiamo subito noi“.

Mi ha colpito il fatto che erano strutturate, erano motivate e da anni si battevano per fermare questa maledetta strage stradale. Questo mi ha dato una direzione, mi ha dato uno scopo nella vita che ancora oggi ho“.

È chiaro che c’è tanto da lavorare, e se sono qua che parlo significa che c’è stata un’altra innocente vittima sulla nostra strada… È inaccettabile quello che è accaduto ad Alessandro, ma noi continuiamo a batterci, continueremo a farlo e questo è il messaggio che voglio dare a tutti voi qui presenti. Oggi è il momento della tragedia, della devastazione, del dolore, un momento devastante, un momento quasi impossibile da affrontare“.

Sono qua per sostenervi, per farvi capire che come sono sopravvissuto io e tanti altri c’è modo di sopravvivere, impegnandosi per fermare questa assurda strage. È la nostra missione più importante, per evitare che altre famiglie vivono questo nostro stesso ergastolo di dolore. Sono sicuro che un giorno ci riabbracceremo nel regno dei cieli e potremo godere dei momenti persi qui sulla terra“.

Ma vi garantisco che fino a quel momento, qui sulla terra daremo battaglia per onorare questi sacrifici ingiusti e fare in modo che nessun altro debba più confrontarsi con questa cruda, terrificante realtà. Un abbraccio con tutto il cuore alla famiglia di Alessandro Mineo, è spero che adesso sia in un mondo migliore di questo, insieme a mio figlio Mimmo, e tutte le altre vittime innocenti“.