ACIREALE – I carabinieri della Compagnia di Acireale e della Stazione di Guardia Mangano hanno arrestato nella flagranza Luigi Emanuele Leonardi, 40enne di Mascali (CT) e Rosario Fichera 56 anni di Aci Sant’Antonio (CT), poiché ritenuti responsabili di tentata rapina aggravata e ricettazione in concorso.
In foto Luigi Emanuele Leonardi (sinistra) e Rosario Fichera (destra)
I due con il volto travisato da passamontagna, hanno fatto irruzione nella filiale della Banca Popolare di San Francesco, ubicata in via Provinciale per Riposto – nella frazione acese di Scillichenti – e, simulando di essere armati e fingendo di avere una pistola sotto il giubbotto, hanno minacciato il direttore della filiale affinché questi aprisse la cassaforte e consegnasse il denaro.
L’allarme fatto scattare da uno degli impiegati ha segnalato il fatto ai militari della centrale operativa della Compagnia carabinieri di Acireale che, immediatamente, hanno fatto convergere sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile e quella della Stazione di Guardia Mangano.
I militari, appena giunti sul posto, senza alcuna esitazione sono entrati nell’istituto di credito ed affrontando i malviventi sono riusciti a bloccarli ed ammanettarli.
Gli operanti, fuori dalla banca, hanno rinvenuto l’auto utilizzata dai due upmini per raggiungere il luogo del reato, una Fiat Uno rubata a Giarre (CT) il 5 ottobre scorso.
L’auto è stata restituita al legittimo proprietario, mentre gli arrestati, dopo l’udienza di convalida dinanzi al G.I.P. del Tribunale di Catania, sono stati rinchiusi nel carcere di Catania Piazza Lanza.