Militello, il parroco e il Comitato per la Festa: “Non alimentare dannose speculazioni”

MILITELLO IN VAL DI CATANIA – Il Comitato festa patronale Santissimo Salvatore e l’Arciprete Parroco don Luca Berretta, a seguito della tragedia che ha scosso l’intera comunità di Militello in Val di Catania, hanno inviato un comunicato ufficiale, invitando tutti a evitare dannose speculazioni.

Franco Carrera – questo il nome della vittima – è stato colpito in testa durante la festa patronale. Lo avrebbe raggiunto macchinario spara coriandoli ad aria compressa schizzato in aria quando sono esplosi i fuochi d’artificio. Per lui non ci sarebbe stato nulla da fare.

Il comunicato ufficiale del Comitato e del parroco

Si invitano sommessamente cittadini, devoti e forestieri ad evitare sommarie ricostruzioni di quanto accaduto, per non alimentare possibili inutili e dannose speculazioni e per il dovuto rispetto nei confronti del nostro stimato concittadino deceduto e delle persone coinvolte“.

Sono queste le parole diffuse nel comunicato ufficiale del Comitato e del parroco Berretta.

Al contempo – si legge nella nota – si esonerano da responsabilità le ditte incaricate dell’accensione dei fuochi pirotecnici poiché la tragedia è stata causata dal lancio di un componente metallico di un cannoncino spara fettuccine ad aria compressa“.

Si chiede, infine, comprensione e delicatezza nella gestione di un evento imprevisto e imprevedibile in un giorno per noi così importante nonché rispettoso silenzio da parte di tutti e di ciascuno“, si conclude.

Le parole del vescovo Peri

Anche il vescovo Calogero Peri ha detto la sua sull’episodio: “Desidero esprimere il mio sgomento per la tragedia che è avvenuta a Militello in Val di Catania in occasione dei festeggiamenti del SS. Salvatore. Sono profondamente turbato per quanto avvenuto, per ciò che riesco a immaginare nel momento più importante della festa e per quello che stanno soffrendo i parenti della vittima e delle persone coinvolte“.

Ancora: “Voglio che giunga a tutti l’espressione della mia solidarietà e vicinanza. Confido, però, in attesa dei dovuti accertamenti per evitare che quello che è accaduto possa ripetersi, nella consolazione che in simili circostanze sicuramente può venire solo da Dio“.

Come Vescovo della diocesi di Caltagirone – ha concluso – primo il mio profondo dispiacere anche per il brutto incidente che si è consumato a Caltagirone. Le parole sono impotenti e incapaci a rappresentare ed esprimere i nostri sentimenti. Un abbraccio fortissimo a tutti i feriti e ai loro parenti”.

Fonte foto: Militello.info