CATANIA – Sono tante le parole di stima ed è forte la commozione in tutta la comunità scolastica catanese per la morte di Cristina Cascio, dirigente dell’onmicomprensivo Musco e reggente all’I.C. Livio Tempesta di Catania.
Se c’è un aggettivo che senza dubbio la descrive è determinata. Una donna all’avanguardia e soprattutto appassionata del lavoro che svolgeva sempre con dedizione e senza mai risparmiarsi. Il mondo della scuola oggi si stringe attorno al dolore della famiglia, degli alunni e dei colleghi. Da vent’anni lavorava all’Istituto di viale Giovanni da Verrazzano, a Librino, e con tenacia e passione aveva portato avanti tanti progetti.
Oggi i colleghi della scuola che dirigeva dal 2003 sono increduli e la sua morte lascia un vuoto incolmabile. L’Istituto Musco si unisce al cordoglio dei familiari e ne traccia un profilo dinamico e professionale: una donna forte che lavorava a servizio della collettività.
L’Istituto Comprensivo “Livio Tempesta” di Catania ricorda con affetto la preside Cascio: “Nonostante il poco tempo trascorso con noi ne abbiamo apprezzato la preparazione e la dedizione per la scuola e per tutti gli alunni. Siamo vicini alla famiglia in questo immenso dolore“.
“Cristina è la storia della buona scuola a Catania. È riuscita a fare risplendere un intero quartiere. Ha capito che bisognava dare un’alternativa di qualità ai ragazzi e lo ha fatto creando un istituto che parla di bellezza dove ha portato il liceo musicale, il liceo artistico e tante belle altre iniziative“: è il ricordo di Concetta Tumminia, dirigente dell’I.C. Fontanarossa.
I messaggi di ricordo si susseguono sui social e in tanti ricordano non soltanto le caratteristiche umane ma anche la determinazione e le capacità professionali di Cristina Cascio. Su un post della collega Sara Fagone si legge:
“Oggi è un giorno triste! Mentre la politica cieca sgomita per una poltrona, sfruttando Librino con ricette magiche e assurde, oggi è andata via una persona speciale, Cristina Cascio, dirigente della Musco, che con il suo lavoro e la sua determinazione ha dato lezione a tutti dimostrando con i fatti quello che serve alle periferie. Abbiamo combattuto insieme contro i luoghi comuni e contro chi cercava di sfruttare mediaticamente il nostro quartiere. “Non abbiamo bisogno di beneficenza” dicevi; e tutti noi faremo di tutto affinché il lavoro cominciato 20 anni fa continui. Sarai come sei sempre stata, accanto a me. Buon viaggio Cristina.”
Cristina Cascio aveva 59 anni, è stata dirigente reggente anche al Liceo classico N. Spedalieri di Catania e da tanti anni lottava contro una grave malattia. I funerali si svolgeranno domani 24 gennaio alle ore 16,00 in Basilica Cattedrale a Catania.