SIRACUSA – Si parla di atto dovuto, ma intanto la Procura dei minori di Catania ha iscritto nel registro degli indagati il 16enne alla guida dello scooter a bordo del quale due giorni fa ha perso la vita il giovane Luca Centofanti.
Dagli inquirenti ancora bocche cucite per quanto riguarda l’ipotesi di un’auto pirata, anche perché al momento non emergerebbero segni di impatto né di frenata, ma le indagini proseguono battendo tutte le piste possibili.
Secondo alcune ricostruzioni degli inquirenti, però, sembrerebbe che i due giovani a bordo di uno scooter di cilindrata 300, stessero camminando a velocità sostenuta all’interno della pista ciclabile presente in via Algeri.
Al momento il fascicolo è aperto con l’ipotesi di omicidio stradale.
Gli investigatori in questi giorni hanno ascoltato alcune persone nel tentativo di raccogliere elementi utili per ricostruire il tragico impatto nel quale il 14enne ha perso la vita, così come si sta facendo affidamento a quelle poche telecamere pubbliche o di esercizi commerciali presenti in zona.
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