CATANIA – Ulteriore caso di spaccio di sostanze stupefacenti. I fatti vedono un uomo di 60 anni già noto alle Forze dell’Ordine. Il presunto pusher è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Nesima.
Le operazioni degli agenti
L’attività di Polizia Giudiziaria trae origine da investigazioni rivolte agli ambienti locali del mercato al dettaglio in cui l’uomo era inserito per lo spaccio di cocaina e marijuana.
I poliziotti sono stati coadiuvati per le attività esecutive dal cane antidroga Ares e dal personale della Squadra Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Catania.
Perquisito il presunto pusher: rinvenuta altra droga e materiale vario
La perquisizione personale ha consentito di rinvenire la somma di 395 euro, suddivisa in banconote da vario taglio, verosimilmente provento di attività illecita di spaccio di sostanze stupefacenti.
In seguito, l’ispezione è stata estesa all’abitazione dell’uomo. Il fiuto del cane antidroga ha portato gli agenti a rinvenire e sequestrare quattro involucri trasparenti contenenti sostanza stupefacente, verosimilmente sempre del tipo marijuana.
Sono stati trovati due bilancini di precisione, quattro trita erba e materiale vario per il confezionamento della sostanza stupefacente.
All’interno di una custodia per occhiali, è stato, inoltre, trovato un altro involucro trasparente contenente presumibile sostanza stupefacente di colore bianco, verosimilmente del tipo cocaina.
Scattano le manette
Sulla base delle risultanze investigative, l’uomo è stato condotto agli uffici del Commissariato e dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga, il denaro e gli altri oggetti riconducibili all’attività di spaccio sono stati invece sottoposti a sequestro.
Al termine delle attività di rito, l’uomo è stato in più sanzionato amministrativamente per guida senza patente, per guida di motociclo sprovvisto della prescritta copertura assicurativa e guida di motociclo sottoposto a sequestro amministrativo.
La moto è stato sottoposta a sequestro ed affidato in giudiziale custodia a ditta autorizzata ai fini della confisca.