L’«indiano» fermato per accoltellamento a San Cristoforo

CATANIA – I carabinieri della compagnia Catania Piazza Dante hanno eseguito un provvedimento di fermo quale indiziato di delitto, emesso dall’Autorità Giudiziaria a carico di Antonino Parisi, 57 anni, meglio noto come “l’indiano”. È stato proprio il particolare del nomignolo che ha permesso ai carabinieri di scoprire in breve la reale identità dell’aggressore, che ha ferito con un fendente di coltello al torace, poco più di un settimana fa, Francesco Baccelliere.

Lo scorso 13 settembre giungeva infatti una richiesta di aiuto al 112 da via della Concordia, cuore di quel quartiere popolare San Cristoforo dove ormai troppo spesso la legge dello Stato è grossolanamente sostituita da una così detta “giustizia privata”.

Parisi, ripreso inconsapevolmente da alcune telecamere, aveva ingaggiato una discussione con Baccelliere, quest’ultimo in compagnia di una donna, probabilmente oggetto di alcuni apprezzamenti poco graditi. A un certo punto del diverbio Parisi avrebbe deciso di colpire, potenzialmente a morte, il suo avversario.

Irreperibile per giorni, riconosciuto in alcune immagini dalla stessa vittima e da una testimone, è stato individuato da una pattuglia dei carabinieri del nucleo operativo nei pressi di via Zia Lisa dove, mantenendo fede al singolare appellativo, risulta da tempo accampato senza fissa dimora. Parisi è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.